Gli over 65 socialmente fragili potranno ricevere gratuitamente i farmaci veterinari.
Dal 16 ottobre scorso è in vigore il Decreto del Ministero della Salute sulla donazione e distribuzione gratuita di medicinali veterinari destinati alla cura di cani e gatti che vivono con persone anziane economicamente fragili.
In attuazione del Decreto legislativo “Disposizioni in materia di politiche in favore delle persone Anziane”, emanato in esecuzione della Legge delega 33 del 23 marzo 2023 che, grazie a un emendamento fortemente voluto da LAV il quale prevedeva che, tra i criteri che il Governo doveva osservare per promuovere l'invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità delle persone anziane, vi fosse quello di attuare percorsi per il mantenimento delle capacità fisiche, intellettive, lavorative e sociali, anche mediante “la relazione con gli animali di affezione”.
Il Decreto stabilisce le modalità per donare farmaci veterinari agli Enti del Terzo Settore e alle strutture di ricovero per cani e gatti abbandonati.
I requisiti dei reddito dei beneficiari finali sono: età superiore ai 65 anni, reddito ISEE inferiore a 16.215 euro e l’animale identificato con il microchip e registrato nella banca dati degli animali da compagnia.
I farmaci veterinari, con e senza ricetta, possono essere donati dalle case farmaceutiche e dai titolari di distribuzione all’ingrosso a patto che non siano mai stati utilizzati, la confezione sia integra e abbiano almeno quattro mesi di validità.
Dalla donazione sono però esclusi i medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope (come ad esempio i sedativi), quelli che richiedono precauzioni speciali per la conservazione, i farmaci autorizzati anche per animali da produzione alimentare e i medicinali antimicrobici.
Gli Enti del Terzo Settore e le strutture di ricovero per cani e gatti che intendano ricevere la donazione devono essere registrati nel sistema di identificazione nazionale degli animali da compagnia (SINAC). Devono, inoltre, disporre di un locale dedicato e idoneo, secondo i criteri previsti dal Decreto, a ricevere, conservare e rendere disponibili i medicinali veterinari, nonché di un farmacista responsabile della presa in carico, verifica, custodia, distribuzione e tracciabilità dei farmaci donati.
La cessione deve essere rigorosamente gratuita ed essere effettuata presso la sede degli Enti del Terzo Settore o delle strutture di ricovero per cani e gatti beneficiarie della donazione.
Questo provvedimento è positivo un riconoscimento sia dell’importanza di garantire le cure farmacologiche ai cani e ai gatti che vivono con anziani economicamente fragili, sia del ruolo sociale delle Associazioni del Terzo Settore e dei canili e gattili.
Se però la donazione fosse stata prevista, indipendentemente dall’età, anche a favore di cani e gatti che vivono con le altre categorie di persone socialmente fragili si sarebbero potuti aiutare tanti altri animali che hanno il diritto di ricevere le cure necessarie.