Sarà obbligatorio rimuovere gli ostacoli alla loro convivenza e offrire supporto per le cure medico veterinarie degli animali che
vivono con persone socialmente fragili.
È stato approvato oggi alla Camera dei Deputati il Disegno di Legge "Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane" con la positiva modifica apportata in prima lettura al Senato secondo la quale la “relazione con gli animali di affezione” è uno dei principi imprescindibili su cui basare una politica attiva di prevenzione di fragilità delle persone anziane.
In continuità con la campagna #CuriamoliTutti finalizzata alla tutela della relazione con gli animali e della loro salute, LAV aveva proposto a Commissione del Senato e Governo una serie di emendamenti.
Grazie all’emendamento a prima firma
di Orfeo Mazzella (M5S) riformulato grazie alla Viceministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci (FdI), tra i principi e i criteri direttivi
che il Governo dovrà osservare entro il prossimo gennaio, per promuovere la
dignità e l’autonomia, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità
delle persone anziane, c'è anche
quello di
attuare percorsi per il mantenimento delle capacità fisiche, intellettive,
lavorative e sociali, anche mediante “la
relazione con gli animali di affezione".
Non è raro che gli animali siano il loro l’unico affetto, eppure gli anziani incontrano numerosi ostacoli nella quotidianità, a partire dall’accesso non sempre possibile nei Centri per anziani in compagnia del quattro zampe fino a un regime fiscale che considera cani e gatti beni di lusso.
Si tratta di una vera e propria ingiustizia per tutti coloro che vivono con cani e gatti alla quale, anche in occasione della riforma fiscale, LAV ha chiesto di porre rimedio.
Recentemente abbiamo chiesto al Comune Roma Capitale di garantire sempre l'accesso agli animali nei luoghi di socializzazione, proponendo una modifica al nuovo "Regolamento per il funzionamento delle Case Sociali per le persone Anziane e del Quartiere" di prossima emanazione.
Con i Decreti legislativi attuativi previsti dalla Legge delega il Governo potrebbe davvero risolvere il problema dell’accesso nei luoghi di aggregazione sociale per anziani, assicurare la possibilità per gli over ‘70 che versano in criticità economica di curare gli animali attraverso cure veterinarie gratuite, nonché di tutelarne gli affetti attraverso la formazione degli operatori riguardo alle esigenze degli animali con i quali gli anziani vivono e, in caso di necessità, su come dare loro un supporto nella gestione degli animali.