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Esiste ancora la sperimentazione animale in Italia?

Una crudeltà sulla cui persistenza non dobbiamo cessare mai di interrogarci e di lottare.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 14 dicembre 2023

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#sperimentazione

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A che punto siamo con i metodi sostitutivi?

Michela Kuan, Responsabile dell'Area Ricerca senza Animali LAV, ha risposto alle domande di Elisabetta Canalis sullo stato dell'arte della ricerca senza animali.

Il dialogo ha affrontato i temi cardine dell'impegno LAV, iniziato nel 1977, per una ricerca senza animali. La lotta contro la vivisezione è stata infatti lo spunto che ha condotto alla fondazione dell'Associazione.

Si è parlato dell'orrore della sperimentazione animale, dei passi avanti fatti nella normativa e di ciò che rimane da fare per una ricerca animal-free. La storia dei macachi di Padova, Modena e Verona, liberi dagli stabulari di tre atenei e ospitati all' Animanatura Wild Sanctuary di Semproniano, con le loro reazioni alla vista del mondo e dei loro simili.

Michela Kuan ha spiegato i metodi sostitutivi e ciò che bisogna fare per ottenere sempre di più la loro diffusione.

Elisabetta Canalis - che ringraziamo e speriamo di incontrare ancora - con le sue domande, in un'atmosfera informale ma molto interessata, ci ha offerto l'occasione per parlare anche dell'appello al Ministro dell'Università e della Ricerca Bernini per chiedere che almeno l'1% dei fondi dei fondi emessi dal PNRR all'interno della M4 C2 (“Dalla ricerca all'impresa”) – attualmente 9,09 miliardi di euro - venga destinato esclusivamente allo sviluppo o implementazione di modelli animal-free nella ricerca scientifica biomedica.

Una percentuale minima, che significherebbe moltissimo per tanti animali!