Lo scorso autunno si sono tenuti, presso il teatro Faraggiana di Novara e online, i Dialoghi con la Scienza: un’interessante rassegna di cinque appuntamenti, a cura del Professor Telmo Pievani, realizzata da Fondazione Circolo dei lettori con la partnership di Novamont.
Il progetto è nato dalla volontà di riflettere sui temi scientifici più urgenti e sulle loro narrazioni più avvincenti, dando voce agli esperti e sensibilizzando il pubblico a una maggiore attenzione verso argomenti molto importanti come il riscaldamento climatico, la crisi ambientale, le pandemie, le diseguaglianze.
In un periodo storico in cui anche il rapporto tra la specie umana e la Terra sembra essere a un punto di svolta e nel quale le nuove tecnologie possono giocare un ruolo primario, occorre ripensare gli stili di vita, i comportamenti, le scelte di consumo, i modelli di sviluppo, e riflettere sulla qualità delle nostre azioni.
Tra i relatori che si sono avvicendati sul palco dei Dialoghi, parlando di antropocene, fake news, economia circolare e pensiero innovativo, c’è stata anche l’AD di Novamont Catia Bastioli.
Nel suo intervento, intitolato Innovazione, ricerca di base ed economia circolare: l’antidoto più potente, Bastioli ha sottolineato come le pandemie abbiano profonde ragioni ecologiche. Alla luce di ciò, ripensare il rapporto tra uomo e natura è fondamentale per recuperare il debito nei confronti degli ecosistemi e sanare la frattura che nel tempo si è creata tra economia e società, agendo sulle cause e non sugli effetti, evitando che la storia si ripeta.
I Dialoghi con la Scienza sono disponibili al seguente link