Alcuni giorni fa a Messina è stato annunciato che la città avrà un delfinario dove bambini con problemi potranno avvalersi della cosiddetta “delfino-terapia”.
Quanto annunciato presso l’Ircss-Piemonte Centro Neurolesi Bonino Pulejo è incredibile
- poiché è fuori dal tempo la costruzione di luoghi di detenzione a vita degli animali come sarebbe un delfinario (queste strutture negli ultimi anni sono state chiuse in larga parte per problemi economici o sequestri delle Procure per maltrattamenti agli animali),
- inoltre, l’utilizzo dei cetacei per presunte cure è contrario a quanto affermato dal Centro di Referenza nazionale del Ministero della Salute riguardo a questa pratica (inutile se non dannosa e con gravi problemi sanitari per i partecipanti poiché, peraltro, effettuata con animali selvatici),
- infine, quanto prospettato a Messina è anche vietato dalle normative grazie alla bocciatura nel maggio scorso da parte del TAR del Lazio di un illegittimo Decreto con il quale gli allora Ministri dell’Ambiente e della Salute, Galletti e Lorenzin, nel dicembre 2017 avevano autorizzato il contatto con i delfini.
Insieme a ENPA, annunciamo la presentazione di una interrogazione parlamentare anche per la presenza di una funzionaria del Ministero della Salute all’iniziativa di lancio del progetto, chiedendo inoltre di dirottare i fondi previsti per questa pratica verso altre forme davvero utili di sostegno ai bambini con gravi problemi e a forme di terapie che escludano l’utilizzo di animali reclusi e addestrati.