L'azienda diventerà interamente kangaroo-free dal 2027 (per smaltimento stock).
Un annuncio importante,frutto della campagna di pressione condotta dalle ONG nostre partners Kangaroos Alive e World Animal Protection Netherlands, considerato che l'Italia è il primo Paese UE per importazione di pelli di canguro con 381 tonnellate tra il 2019-2022, per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro, e il quinto nel mondo, insieme al Vietnam, dopo Turchia, Pakistan, India, Indonesia; le pelli di canguro conciate in Italia sono poi usate da aziende in tutto il mondo.
Una decisione che consente, da subito, di salvare la vita a centinaia di migliaia di cuccioli di canguro, vittime “collaterali” della caccia commerciale.
LA STORIA DI CINNAMON
Un video, unico nel suo genere, riprende la nascita di un piccolo di canguro.
Era un tardo pomeriggio e mi trovavo vicino al nostro tavolo all'aperto. Myrtle (la mamma) è tornata a casa quel pomeriggio.Si comportava in modo un po' strano. Era molto affettuosa. Si è posizionata sotto il nostro tavolo all'aperto e ha iniziato a tremare e a salivare emettendo delle bolle. Stava in piedi in modo goffo con le gambe e le braccia divaricate. A quel punto ho capito perché e ho iniziato a girareil video. Un'esperienza davvero straordinaria e un onore che Myrtle abbia scelto di condividerla con noi.
Nella foto di Teangi Chambers (vincitrice del concorso del World Kangaroo Day 2024) vediamo Cinnamom già cresciuto ad un anno di età, in salute e tra le braccia della sua mamma.
lL 40% DEI CANGURI UCCISI OGNI ANNO È FEMMINA
Il piccolo Cinnamon è stato un cucciolo fortunato, perché sua madre non è stata uccisa ed ha potuto crescerlo e prendersene cura.
In condizioni normali, non meno del 50% delle femmine di Canguro hanno due cuccioli da accudire: un young-at-foot (cucciolo deambulante ma dipendente) e un pouch-young (cucciolo nel marsupio e non in grado di deambulare). Non è raro che possa esserci un terzo fratello, alcune specie presentano il fenomeno della nascita ritardata: la femmina subito dopo il parto concepisce di nuovo, ma l'embrione rimane quiescente, senza svilupparsi, fino a quando il primo nato lascia il marsupio.
Alla nascita un canguro è lungo pochi centimetri e pesa solo un grammo! Con tenacia percorre, da solo, la salita dall'utero sino a dentro il marsupio dove si aggrappa al capezzolo della madre per succhiare il latte e senza mai staccarsi per almeno due mesi. Il piccolo resta nel marsupio per 6 mesi ma continuerà a dipendere dalla madre (anche per il latte) sino a quasi 2 anni.
Il ruolo delle interazioni madre-figlio nella sopravvivenza della prole nei mammiferi domestici e selvatici è ben riconosciuto, motivo per cu i è probabile che l'uccisione delle madri di canguro abbia un impatto negativo sulla sopravvivenza dei giovani dipendenti. L'apprendimento sociale dalla madre è un fattore chiave per sopravvivere fino all'età adulta, in particolare poiché le preferenze alimentari e la capacità di discriminare tra le piante commestibili e non, sono probabilmente apprese dalla madre.
In media ogni anno vengono uccisi per scopi commerciali oltre 1,5 milioni di canguri adulti (il 40% dei quali sono femmine)
Siamo stati alla Camera dei deputati il 16 ottobre scorso e poi a Strasburgo, con una delegazione di aborigeni Yuin, per denunciare la mattanza di questi animali. (Scopri di più qui).