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Dall'agricoltura al packaging: i diversi settori applicativi del Mater-Bi

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Ultimo aggiornamento

domenica 14 novembre 2021

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“Dalla terra alla terra”. Un’espressione che ben sintetizza il ciclo virtuoso del Mater-Bi, la bioplastica sviluppata da Novamont seguendo il modello bioeconomico circolare che ne caratterizza la produzione.

Ottenuto mediante la lavorazione di amido di mais e oli vegetali, il Mater-Bi, sotto forma di granuli, può essere trasformato in prodotti che, terminato il loro impiego e correttamente conferiti nella frazione organica, sono destinati a diventare fertile compost per la coltivazione dei terreni.

L’impiego di tali prodotti consente di ottimizzare la gestione dei rifiuti organici, di diminuire la produzione di rifiuti indifferenziati e di ridurre sensibilmente il nostro impatto ambientale.

I diversi settori applicativi rendono il Mater-Bi una risorsa estremamente versatile, fornendo soluzioni uniche e innovative.

In agricoltura, soluzioni in Mater-Bi come i teli per la pacciamatura si biodegradano nel suolo, favorendo un miglior sviluppo delle colture orticole e offrendo una valida alternativa ai classici teli in plastica, maggiormente impattanti, con un conseguente risparmio di tempo e risorse.

Per il settore alimentare, il Mater-Bi presenta una linea completa di prodotti per la ristorazione collettiva come piatti, bicchieri, posate, ciotole, coppette gelato, copri-bicchieri, tutti idonei al contatto con gli alimenti.

La bioplastica sviluppata da Novamont trova applicazione anche nel packaging, con imballaggi compostabili, e nella GDO con gli shopper, conformi alla norma UNI EN 13432, per i reparti ortofrutticoli e per la spesa di ogni giorno. Tali sacchetti possono poi essere riutilizzati per la raccolta dell’umido, trasformandosi, terminato il processo industriale di compostaggio, in ottimo compost: dalla terra alla terra.