Circola insistentemente sui media da ieri la notizia di un cucciolo di muflone dell’isola del Giglio che sarebbe in pericolo di vita perché privato della sua mamma.
Tuttavia, nessuno sa realmente nulla dei suoi genitori, del suo stato di salute, della sua vita pregressa, neppure chi ha raccolto e diffuso il video mettendo in allarme tante persone ora preoccupate per il destino del piccolo. L’unica certezza è che si tratta di un animale già svezzato, perché i mufloni nascono a primavera e dopo pochi mesi sono già indipendenti, quindi non in pericolo imminente di vita, a meno che non sia malato.
Nonostante quindi finora siano circolate solo ipotesi, illazioni, noi ci siamo attivati immediatamente, grazie all’accordo sottoscritto con il Parco dell’Arcipelago Toscano, abbiamo già concordato che il personale addetto alle catture dei mufloni sia allertato per aumentare vigilanza e controlli con l’obiettivo di individuare il piccolo e catturarlo, così da poterne controllare le condizioni di salute, curarlo se si rendesse necessario per poi ricongiungerlo agli adulti del suo branco.
Stiamo lavorando ogni giorno perché ai mufloni del Giglio sia garantita la vita, e siamo riusciti ad ottenere che gli sia risparmiata, nonostante un progetto già finanziato ne prevedessse l’uccisione.
Massimo Vitturi
Responsabile Area Animali selvatici
Foto di Sebastian Ziegler da Pixabay