Siti internet, chat, gruppi, riviste e filmati, negozi che vendono articoli specializzati, annunci di scambisti di animali, viaggi all’estero in posti dove la zooerastia è legale o tollerata: è il mondo sommerso che emerge nel dossier “Crimini sessuali contro gli animali - caratteristiche, comportamento e profili di politica criminale” scritto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV.
Un fenomeno di cui si sa poco. La zooerastia è un disturbo sessuale caratterizzato dall’eccitazione erotica o dalla fantasia di avere rapporti sessuali con animali, o dal praticare attività sessuali con gli stessi in modo non occasionale. E’ considerata una psicopatologia solo se è compulsiva e se è suscettibile di procurare danni seri al funzionamento psicologico dell’individuo.
Vista la complessità del fenomeno e i vari aspetti che coinvolge, è necessaria un’analisi della questione anche sotto il profilo della tutela penale e una giusta collocazione del precetto in seno al codice penale prevedendo apposite disposizioni punite con la reclusione e la multa.
(Foto di repertorio senza alcun riferimento alle pratiche riportate nella notizia)