Dall'inizio della pandemia da Covid-19, abbiamo garantito iniziative straordinarie per gli animali e le famiglie in difficoltà, anche tramite uno speciale Fondo di Emergenza Covid, stanziando 60.000 euro per attività di aiuto strettamente correlate alla situazione di eccezionalità derivante dalla pandemia.
Anche grazie alla nostra presenza sul campo e al contatto quotidiano con soci e sostenitori, siamo in grado di registrare come la crisi economica nella quale siamo entrati stia iniziando a mostrare tratti sempre più severi, anche per gli animali e per chi li accudisce ogni giorno. Tutto questo non deve tradursi in una crisi di convivenza con gli animali familiari, che rischi di esporli a fenomeni di maltrattamento dovuti all’indigenza o di acuire il randagismo.
Per questo motivo, accanto agli aiuti immediati alle persone, il nostro impegno si traduce in proposte concrete rivolte al Governo, e contenute nella petizione #NONSONO1LUSSO, affinché i privati che vivono con cani, gatti o altri animali familiari, vengano sostenuti anche economicamente, attraverso specifici interventi fiscali