26,59 euro per il tampone ad un visone, 76,28 euro per il singolo sequenziamento del genoma per indagare possibili mutazioni: gli allevamenti italiani di visoni per la produzione di pellicce non sono indenni dalla infezione di coronavirus; mantenerli attivi ed in condizioni di biosicurezza - ammesso che allevatori ed operatori si attengano ai protocolli, cosa che diversamente è già stata documentata dalla LAV – significa implementare uno screening diagnostico sistematico con costi ed impegni che gravano sui Servizi Sanitari Regionali.
L’unica soluzione, per evitare formazione di serbatoi del coronavirus, utile per animali e salute pubblica, è che il Ministro della Salute Roberto Speranza modifichi l’attuale temporanea sospensione di allevamento di visoni, che scadrà il prossimo 28 febbraio, in un divieto definitivo. Oggi, insieme alle altre organizzazioni Essere Animali e Humane Society Italia abbiamo scritto una ennesima lettera-appello al Ministro della Salute, ci auguriamo non ne occorrano altre.
LAV anticipa alcuni dati contenuti in un rapporto di prossima pubblicazione in materia di “Covid&Visoni” e riguardanti la tipologia ed il costo dello screening diagnostico nei visoni per indagare l’eventuale diffusione del coronavirus SARS-CoV-2 (che nell’uomo provoca il Covid-19).