Oggi 14 aprile, a distanza di ormai un anno dal primo focolaio di coronavirus in un allevamento di visoni (in Olanda) la LAV, insieme ai network Eurogroup for Animals e Fur Free Alliance, ha indetto un ACTION DAY per sollecitare un intervento della Commissione Europea al fine di vietare questi allevamenti.
Dalle 10 alle 12 partecipa al tweetstorm
Nonostante il favore dell’opinione pubblica (77% degli italiani in un recente sondaggio), dopo 12 mesi, ancora nessun intervento delle Istituzioni Ue in questa direzione.
Sospendere per un anno l’allevamento dei visoni, come hanno fatto in autonomia Italia, Danimarca e Svezia, non serve ad evitare la formazione di nuovi focolai (come dimostrato dalla recente scoperta in provincia di Padova dove, nonostante la presenza dei soli “riproduttori”, il 100% degli animali testati è risultato positivo ai test sierologici di neutralizzazione, con conferma dell’avvenuta infezione).
Il Ministro Speranza deve intervenire con un Decreto legge per vietare questi allevamenti, ed il Governo italiano deve essere promotore di un analogo intervento europeo.
Il prossimo 21 aprile, con l'entrata in vigore della legge europea sulla Prevenzione delle Malattie animali trasmissibili (Reg.UE/2016/429), la Commissione europea avrà per la prima volta il potere e l’opportunità di agire contro l'allevamento di animali “da pelliccia” eliminando definitivamente questa minaccia per la salute umana.