Il Governo della Danimarca ha affermato che dal mese di giugno ad oggi, sono stati registrati 41 focolai di SARS-CoV-2 nei visoni allevati per la produzione di pellicce e che numerose persone (allevatori e operatori del settore) si sono ammalate di Covid-19, alcuni dei quali presentano una variante del virus SARS-CoV-2 con la stessa sequenza genetica di quello rilevato nei visoni.
“È più pericoloso essere un allevatore di visoni che essere impiegato nel sistema sanitario [..]”, una delle dichiarazioni scioccanti rilasciate dal Ministro dell’Agricoltura danese, Mogens Jensen, e dall’epidemiologo Kåre Mølbak: per questo il Governo danese ha deciso di procedere all’abbattimento di tutti i visoni presenti nei 41 allevamenti infetti e in tutti gli altri allevamenti nell’epicentro della epidemia, 100 strutture con un numero complessivo di 1 milione di visoni.
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In Italia si allevano visoni (circa 60.000 animali) nelle province di Brescia, Cremona, Padova, Venezia, Forlì, Ravenna, L’Aquila. Ognuno degli 8 allevamenti ancora attivi nel nostro paese costituisce un possibile serbatoio del virus SARS-CoV-2.
Rinnoviamo la rischiesta al Ministro della Salute, Roberto Speranza, di vietare definitivamente nel nostro Paese l’allevamento di visoni e di ogni altro animale per la produzione di pellicce.