Analisi dello stato di applicazione degli importantissimi principi sanciti dall'articolo 9 della Costituzione.
Il 13 dicembre, dalle 10:00 alle 13:00, presso la Sala della Regina di Montecitorio, si è tenuta la tavola rotonda:
Riguarda l'intero evento qui:
Il Vicepresidente della Camera dei deputati, l’On. Sergio Costa, ha introdotto l'evento.
Dopo i saluti di:
Gianluca Felicetti, Presidente LAV
Alessandra Prampolini, Direttrice Generale WWF Italia
Con il coordinamento dell’avvocato Alessandro Giadrossi, sono intervenuti
L'evento, organizzato da LAV e WWF, con il supporto di ENPA, LAC, LEIDAA, LIPU, LNDC e OIPA, ha voluto analizzare lo stato di attuazione dei principi sanciti dall’articolo 9 della Costituzione - così come aggiornato a febbraio 2022 - che inserisce tra i principi fondamentali dell’ordinamento repubblicano la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni e disponendo che la legge dello Stato disciplini modi e forme di tutela degli animali. I relatori indagheranno i motivi che, a quasi due anni dall’approvazione delle importanti modifiche costituzionali, determinano ancora un ampio divario tra le ricadute di questo articolo in ambito giurisprudenziale e quelle in quello normativo.
Nonostante l’implementazione di questi fondamentali principi nella Carta costituzionale, infatti, dalla fine del 2022 si registra una produzione di atti normativi ed amministrativi che di fatto stanno portando ad una progressiva riduzione dei livelli di tutela della fauna selvatica, in piena contraddizione con il mandato costituzionale.
Il settore in questione presenta problemi noti:
Su questa situazione problematica hanno inciso negativamente vari provvedimenti:
Il mancato recepimento dei principi di tutela contenuti nell’articolo 9 della Costituzione, così come aggiornato nel 2022, negli atti normativi licenziati dopo quella data, rappresenta un gravissimo affronto ai principi fondanti della nostra Repubblica – affermano le associazioni organizzatrici dell’evento – gli esiti della tavola rotonda forniranno nuovi spunti che sottoporremo all’attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo un suo intervento perché il legislatore nazionale e regionale sia richiamato alla puntuale traduzione in atti normativi dei concetti di tutela di ambiente e animali.