Ma grazie a Coop è stata trovata una soluzione, sia pure parziale e d’emergenza: 4.500 uova di Pasqua (una parte dello stock) sono in distribuzione negli Ipercoop in Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia.
“L’emergenza Coronavirus ci vede in prima linea 7 giorni su 7 nella cura di animali che, senza di noi, non sopravvivrebbero, come colonie feline, randagi e animali confiscati: un impegno incessante che richiede solidarietà, tempo e risorse. Risorse provenienti anche dalla tradizionale cessione di Uova di Pasqua LAV e la cancellazione avrà un grave impatto anche sugli animali da accudire; per questo siamo molto grati a Coop Italia, Coop Lombardia e Coop Alleanza, che hanno risposto alla nostra richiesta d’emergenza e siamo felici che in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Puglia in molti potranno scegliere, negli Ipercoop, le nostre uova di Pasqua, in cioccolato extrafondente e biologico (Altromercato): amiche degli animali e più buone che mai!", afferma Roberto Bennati, Direttore Generale LAV.
Purtroppo le disposizioni normative per la gestione del Covid-19 di questi giorni non ci permettono di essere nelle piazze e neanche di poter organizzare un servizio alternativo di consegna a domicilio delle nostre Uova di Pasqua nelle varie Regioni, nel rispetto della scadenza pasquale, ma la soluzione offerta in extremis da Coop in queste settimane di difficilissima crisi sanitaria, ci dà un piccolo segno di speranza di poter dare continuità al nostro aiuto per gli animali, consentendoci di far arrivare nelle case non solo un Uovo di Pasqua di ottima qualità ma soprattutto di poter continuare ad aiutare tanti animali.
Ora più che mai gli animali hanno bisogno di noi: tutti possono contribuire con una donazione a LAV. Tu resta a casa ma salva gli animali!