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Consiglio regionale Lazio filo-caccia: ai cacciatori i piani controllo fauna

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Ultimo aggiornamento

lunedì 19 luglio 2021

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La IV Commissione del Consiglio Regionale del Lazio ha licenziato il testo definitivo del PDL 294 “DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2021 E MODIFICAZIONI DI LEGGI REGIONALI”, con due modifiche che avranno effetti devastanti sugli animali selvatici.

La prima modifica riguarda l’istituzione dei cosiddetti “cinghialodromi”, aree usate per l’addestramento dei cani da caccia nelle quali i cacciatori potranno immettere un numero imprecisato di cinghiali che poi saranno rincorsi, stanati, aggrediti, per tutto il resto della loro vita, dai cani da seguita utilizzati dai cacciatori stessi come strumenti per la caccia al cinghiale, mentre la seconda modifica la legge regionale sulla caccia, lasciando alla Regione il ruolo di mero “approvatore” dei piani di controllo e abbattimento degli animali selvatici, che saranno proposti dai cacciatori stessi, con le immaginabili conseguenze: sarà come affidare a un ladro la custodia del caveau di una banca!

La LAV, che era intervenuta alle audizioni presso la IV Commissione del Consiglio Regionale del Lazio, proponendo di ritirare le due modifiche o, in subordine, modificandole allo scopo di limitare il più possibile le ricadute negative sugli animali selvatici (ignorate nel testo finale), si appella a tutti i consiglieri perché tali inaccettabili modifiche siano rigettate, rispedendole al mittente perché scritte evidentemente per compiacere le associazioni venatorie.

Comunicato stampa