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Giustizia per Buddy, la bertuccia che abbiamo salvato dal traffico di specie

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Ultimo aggiornamento

martedì 25 febbraio 2020

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Il Tribunale di Marsala ha condannato per maltrattamento animali l'uomo che aveva importato dalla Tunisia e venduto illegalmente Buddy, la bertuccia che abbiamo salvato grazie al progetto Born to be wild, e che avevamo trasferito presso il CRASE di Semproniano (Grosseto) all'inizio del 2019, dal Parco d’Orleans a Palermo dov’era detenuta, disponendo anche la confisca dell'animale.

La donna che lo aveva acquistato nel 2014, per quasi 4.000 euro, dopo aver capito che era impossibile tenere l'animale in casa, anche perché aveva iniziato ad avere atteggiamenti aggressivi, lo aveva restituito al venditore, chiedendo indietro i propri soldi, ma ricevendone solo una parte, decise di sporgere denuncia presso la Guardia di Finanza, che in seguito a indagini e perquisizioni presso l’abitazione del venditore, rinvenne due bertucce e 35 cardellini. Gli animali furono sequestrati, i cardellini liberati e le bertucce portate presso il Parco d’Orleans a Palermo. Durante questa lunga detenzione, purtroppo, una delle due è deceduta.

Siamo felici della sentenza: dal suo trsferimento a Semproniano Buddy ha gradualmente recuperato comportamenti tipici della sua specie, con un paziente lavoro di recupero e ora potrà continuare a condividere le sue giornate con Lucy, Rocket e Calogero, le altre bertucce che abbiamo salvato.

Comunicato stampa