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Condannato allevamento americano che vende ed esporta cani per i laboratori

Una delle principali aziende americane che alleva ed esporta cani beagle in laboratori di tutto il mondo è stata condannata ad una multa stratosferica (35 mln di dollari)

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Ultimo aggiornamento

giovedì 06 giugno 2024

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L’ennesima prova delle gravi irregolarità che si celano nei laboratori di tutto il mondo

Ancora una volta, i fatti dimostrano ciò che accade dietro gli spessi muri di laboratori e allevamenti di animali destinati ai laboratori: tortura, sofferenza e profitto come unico interesse.

In Italia, nel 2014, abbiamo ottenuto il divieto di allevare cani, gatti e primati destinati all’utilizzo sperimentale, che ci ha permesso di ottenere una grande vittoria: far chiudere definitivamente Green-hill, allevamento dell’orrore dalla quale abbiamo salvato oltre 2600 beagle.

Purtroppo, nel resto d’Europa e del mondo, questo divieto non è previsto e centinaia di migliaia di cani, scimmie e gatti vengono allevati per essere spediti ai laboratori di tutto il mondo, dopo lunghissimi ed estenuanti viaggi.

Una delle principali aziende americane che alleva ed esporta cani beagle in laboratori di tutto il mondo è stata condannata ad una multa stratosferica (35 mln di dollari) e accuse gravissime: maltrattamento perpetrato per anni ai danni degli oltre 4000 cani detenuti sottoposti a sofferenze, morte (oltre 300 cuccioli sono deceduti) e cure veterinarie insufficienti, oltre all’inquinamento delle acque perché non era presente un sistema di filtraggio adeguato.

Tutti i cani che erano presenti nell’allevamento sono stati liberati e dati in adozione e lo stabilimento non riaprirà più.

Questo non è un caso isolato ma solo l’ennesima prova delle gravi irregolarità che si celano nei laboratori di tutto il mondo e delle enormi conseguenze che ne derivano: animali maltrattati e a volte anche uccisi, sottoposti a torture psicologiche e fisiche disumane, oltre ai gravi danni ambientali di cui ad oggi, in pochi parlano.

Questo è ciò che accade in tutto il mondo e anche in Italia, dove una delle più grandi multinazionali che effettua test su migliaia di animali è indagata per maltrattamento e uccisione “non necessitata” di beagle, macachi e scimmie marmoset. Abbiamo portato fuori da quelle mura 25 tra cani, macachi e scimmie marmoset, ma molti altri sono ancora rinchiusi: firma la petizione per chiedere al Ministro Bernini nuovi fondi per i metodi sostitutivi alla sperimentazione animale e far sì che gli animali ancora rinchiusi nei laboratori vengano finalmente liberati.

Liberiamo gli animali dalla sperimentazione

25 animali, tra beagle, macachi e marmoset sono finalmente salvi! Li abbiamo liberati dai dolorosissimi esperimenti che si effettuano in Aptuit Evotec di Verona. E puoi aiutarci a liberarne altri milioni firmando la nostra petizione.

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