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Assisi: accolta la nostra richiesta, nessun rilascio di colombe per il Calendimaggio

Gli animali sono spesso destinati a fare una brutta fine.

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Ultimo aggiornamento

lunedì 06 maggio 2024

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Le tradizioni cittadine non devono mettere a repentaglio la vita degli animali

"Ringraziamo la Sindaca Proietti e l'Ente Calendimaggio per aver fatto propria la nostra richiesta di tutela delle colombe, impedendone il rilascio durante gli eventi del Calendimaggio 2024esordisce così la responsabile LAV di Perugia, Graziella Gori, dopo avere ricevuto la comunicazione con la quale il Presidente dell'Ente Calendimaggio informa che non ci sarà alcun rilascio di colombe durante gli eventi previsti nell'edizione 2024.

A seguito della richiesta di incontro avanzata dalla sede perugina della LAV, la Sindaca aveva risposto prontamente all'appello perché quanto accaduto nel 2023 – quando alcune colombe nate e cresciute in cattività vennero rilasciate durante il Calendimaggio - non si ripetesse, sia per tutelare la vita delle colombe del tutto inadatte alla vita libera, sia per evitare di incorrere nella violazione dell'articolo 727 del Codice penale che punisce coloro che si rendono responsabili dell'abbandono di animali.

Siamo felici che l'amministrazione comunale e i responsabili dell'Ente Calendimaggio abbiano compreso le nostre ragioni, gli eventi e le tradizioni cittadine si possono e si devono svolgere senza mettere a repentaglio la vita degli animali.

Ora però è necessario che il Comune di Assisi adotti un articolato regolamento di tutela degli animali presenti sul suo territorio, sia per scongiurare che in futuro si possa assistere ad altri rilasci di colombe, sia per garantire le necessarie tutele delle tante specie presenti temporaneamente o stabilmente sul territorio comunale.

Sono numerosissime in tutta Italia le amministrazioni che, assieme alla LAV, hanno predisposto specifici regolamenti che ottengono il duplice obiettivo di tutelare gli animali favorendone la convivenza con i cittadini.

La città che ha dato i natali a Francesco deve farsi parte attiva per garantire la tutela degli animali che vivono sul suo territorio, è per questo che la LAV esorta la Sindaca Proietti perché siano avviati quanto prima i lavori per l'adozione di un Regolamento per la tutela degli animali partendo dal divieto generalizzato della pratica delle liberazioni, abbandoni di colombe e per l'istituzione di un ufficio tutela animali grazie ai quali il Comune di Assisi ha l'opportunità di diventare un simbolo di convivenza e rispetto degli animali a livello nazionale. LAV offre il proprio supporto e competenze per collaborare attivamente per la stesura.Massimo Vitturi, responsabile nazionale LAV, Animali Selvatici