Un bel successo. Oggi la 7° Commissione Cultura del Senato, relatrice Montevecchi (M5S), ha approvato la risoluzione con la quale impegna il governo “a valutare, nell'ambito di un processo di revisione dei criteri di assegnazione dei contributi de Fondo unico dello spettacolo, nelle more dell'approvazione di provvedimenti normativi che prevedano il superamento dell'utilizzo degli animali nelle attività circensi, l'opportunità di disincentivare i circhi che utilizzano animali e che si impegnino a non acquisirne di nuovi”.
E’ un nuovo importante passo in avanti verso un traguardo: l’inclusione dell’Italia nel team di Paesi che nel nome dell’etica e della civiltà hanno già detto no agli spettacoli circensi con animali. Una delle grandi battaglie LAV. La risoluzione è stata approvata grazie alle forze politiche di maggioranza e, incredibilmente con il voto contrario dei senatori di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.
Da oggi, dunque, il ministro Franceschini ha un atto parlamentare in più a sostegno di ciò che, nell’ottobre scorso, nella seduta delle Commissioni congiunte 7° del Senato e 7° della Camera, aveva promesso: “Sugli animali nei circhi c’era già stata una norma approvata la scorsa legislatura: c’è un’opinione condivisa che si debba andare al superamento degli animali nei circhi. Vediamo come arrivarci in modo intelligente. Ma arrivarci”.
Quindi, si approvi subito il disegno di legge di riforma del settore dello spettacolo dal vivo.