Concluse le operazioni di sterilizzazione dei cinghiali in collaborazione con l’Università di Torino. Chiediamo al Ministro della Salute Schillaci di poter trasferire gli animali in un rifugio sicuro.
È successo ancora. In base alle informazioni apprese fino ad ora, una coppia di cinghiali adulti e alcuni cuccioli al seguito sono all’interno del Parco della Maggiolina, nel quartiere Mazzetta alla Spezia. Una situazione i cui esiti preoccupano i cittadini che, allarmati di un tragico epilogo della vicenda, hanno iniziato a segnalare la presenza dei cinghiali alle associazioni animaliste.
Nessuna legittimazione all’azione cruenta o al sequestro può derivare dalla presenza della PSA, poiché il territorio interessato non risulta compreso nell’area infetta, ciò significa che un’eventuale misura di prevenzione o controllo cruenta nei confronti di questo nucleo di cinghiali deve ritenersi assolutamente illegittima.
Non permetteremo che questi animali, attirati in zone antropizzate dal continuo ridursi delle zone selvatiche e dall’elevata disponibilità di rifiuti che di fatto sono una dispensa a cielo aperto, vengano uccisi. Non hanno commesso nessun reato, non hanno superato alcun limite invalicabile.
Abbiamo già inviato una nota formale al prefetto e al sindaco della Spezia, al Presidente della Regione Liguria e alla Asl competente con la quale chiediamo che venga disposta l’immediata reimmissione in libertà. Monitoreremo la situazione fino ad epilogo positivo della vicenda.