Finalmente chiude i battenti a maggio prossimo, di sua iniziativa e dopo 146 anni di show con animali esotici di moltissime specie, il circo Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus, il più grande circo itinerante degli USA.
Eredi del Barnum Circus che si definiva il "più grande spettacolo del mondo", il Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus sarà presto un retaggio del passato. Come dichiarato dagli stessi circensi, infatti, il calo delle vendite dei biglietti, i costi elevati di gestione e la constante ascesa di un sentimento contrario all’utilizzo degli animali negli spettacoli, sono stati determinanti per decidere la chiusura.
Da anni le associazioni di protezione animali negli USA avevano denunciato a più riprese delle violazioni della normativa sul benessere animale e già nel 2015 il circo aveva annunciato di volere mettere in un pensionato in Florida i suoi elefanti e il piano di dismissione, presentato a maggio 2016, prevedeva un abbandono progressivo degli elefanti entro il 2018, mantenendo però le attività con gli altri animali.
Diversa la decisione annunciata sabato 14 gennaio, che prevede la definita chiusura delle attività del Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus a maggio del 2017 – come dichiarato da Feld Entertainment, l’azienda che negli ultimi 50 anni ha gestito il circo.
In Italia, invece, è in discussione al Senato il disegno di legge sulla disciplina degli spettacoli dal vivo (DdL 2287-bis) che prevede, per la prima volta in quasi 50 anni, la graduale dismissione degli animali nei circhi: un’iniziativa storica che ci auguriamo sia sostenuta da tutte le forze politiche del paese.
Già la metà degli Stati dell’Unione Europea e moltissimi stati del Sud America e del Mondo hanno proibito totalmente o parzialmente l’uso di animali nei circhi. Adesso è il tempo che il Parlamento Italiano e il Governo Gentiloni trasformino in legge dello Stato la proposta di dismissione degli animali nei circhi, affinché l’Italia possa fare un #BELPASSOAVANTI e mettere finalmente la parola fine alla promozione del divertimento umano a scapito degli animali.
Gaia Angelini
Responsabile Area Animali esotici