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Carrozzelle: a Roma il caldo riaccende la svolta elettrica. Sarà la volta buona?

Speriamo che la mozione proposta da Rachele Mussolini (FDI) rappresenti un primo passo verso l'eliminazione della triste, anacronistica e barbara tradizione delle botticelle romane!

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Ultimo aggiornamento

lunedì 15 luglio 2024

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Botticelle: bene la mozione approvata dall'assemblea capitolina, bisogna passare ai fatti

Purtroppo, quanto riportato da alcuni articoli delle maggiori testate italiane non è corretto: una semplice mozione non basta a dichiarare abolite una volta per tutte le botticelle romane. Una mozione, infatti, è un atto di indirizzo, certamente un atto politico importante ma non un atto definitivo. Per introdurre il divieto delle carrozze trainate da cavalli, non solo a Roma ma in tutta Italia, servirebbe la modifica del codice della strada.

Una modifica che chiediamo da tempo al Governo guidato dallo stesso partito di Rachele Mussolini (FdI), la consigliera comunale prima firmataria della mozione romana di riconversion delle botticelle trainate dai cavalli in elettriche. Ricordiamo che a marzo scorso, l'emendamento che proponeva di abrogare l'art. 70 del Codice della Strada è stato bocciato in Commissione Trasporti della Camera con il parere conforme del Governo.

Ora che la mozione è stata approvata, però, aspettiamo di capire come l'Amministrazione capitolina renderà concreta la conversione delle licenze da botticella a taxi o altro mezzo elettrico. Un'impresa non facile sicuramente ma possibile, sempre che i vetturini accettino il passaggio. Ricordiamo che, in assenza di una legge nazionale, infatti, i vetturini non possono essere obbligati alla conversione della licenza.

Fondamentale, inoltre, ricordare che i cavalli delle botticelle non sono destinabili alla macellazione in quanto tutti iscritti come non DPA, come prevede da anni la normativa comunale. Speriamo che questa mozione, proposta da Rachele Mussolini che ringraziamo, rappresenti un primo passo verso l'eliminazione della triste, anacronistica e barbara tradizione delle botticelle romane.

Speriamo sia la volta buona per evitare una caldissima estate di sofferenza per i cavalli delle botticelle, Sindaco Gualtieri e Assessori Patanè e Alfonsi mettano subito in campo la riconversione delle licenze agli ultimi vetturini rimasti. Chiediamo però coerenza ai consiglieri capitolini di tutti i gruppi che hanno approvato la mozione all'unanimità, convincano i senatori dei propri partiti, a partire dal relatore De Priamo di FdI, ad approvare gli emendamenti presentati al Codice della Strada al voto proprio da questa settimana, con i quali è possibile vietare per Legge, a livello nazionale, anche a Firenze e Palermo fra le altre città, questa tortura per i cavalli, senza perdite occupazionali con la riconversione delle licenze di trasporto in taxi e ncc e il salvataggio dei cavalli come non macellabili.Gianluca Felicetti - Presidente LAV