Sono in arrivo i contributi a favore degli enti locali in stato di predissesto o dissesto finanziari per la messa a norma dei rifugi di loro proprietà o per la costruzione di nuove strutture.
È, infatti, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell'interno del 16 novembre 2021 nel quale sono indicati gli enti locali proprietari di canili ai quali è stato concesso il finanziamento per un totale di 5 milioni di euro per il 2021 e di 5 milioni di euro per il 2022.
ll Ministero dell’Interno nel Decreto per la concessione del finanziamento – ottenuto grazie a un emendamento delle parlamentari Daniela Torto e Loredana Russo (M5S) alla scorsa Legge di Bilancio - aveva accolto molte delle proposte presentate da LAV circa la valutazione delle candidature e la modalità di erogazione dei contributi, tra le quali:
Ma il nostro impegno non si era esaurito qui: attraverso le nostre sedi locali abbiamo contattato gli enti locali che potevano beneficiare del contributo, alcuni dei quali - come, ad esempio, i comuni di Lentini (SR), Adrano (CT) e Pulsano (TA) - lo hanno ottenuto.
In totale i contributi assegnati sono stati 36, la metà dei quali destinati alla realizzazione di nuove strutture. I canili sanitari di nuova realizzazione sono 6, i rimanenti 12 canili sono rifugio o che assolvono anche funzione di canile rifugio.
Gli enti che hanno ottenuto il finanziamento anche in forma associata, uno dei criteri da noi proposti, si trovano in Sicilia, Puglia, Campania, Calabria, Abruzzo e Umbria, regioni nella maggior parte delle quali il fenomeno del randagismo è ancora grave.
Ci auguriamo che questo finanziamento sia davvero occasione per spendere e bene un finanziamento importante per la costruzione o messa a norma di canili, e che sia seguito da una strategia efficace per la lotta al randagismo attraverso la prevenzione delle nascite e le adozioni.