Le concessioni balneari devono tenere conto anche della presenza di servizi specifici per l'accoglienza degli animali d'affezione.
Con la conversione in Legge del Decreto Salva Infrazioni un importante passo avanti è stato compiuto per garantire una maggiore inclusione degli animali d'affezione nelle aree demaniali marittime.
Grazie a due proposte emendative identiche, presentate dagli On. Devis Dori (AVS) e Giulia Pastorella (Azione), approvate dalle Commissioni Giustizia e Finanze riunite della Camera, i criteri per l'aggiudicazione delle concessioni balneari devono tenere conto anche della presenza di servizi specifici per l'accoglienza degli animali d'affezione.
Questo significa che non basterà semplicemente destinare uno spazio agli animali, ma sarà necessario garantire anche servizi utili per il loro benessere e per la fruizione ottimale dell'area da parte dei loro accompagnatori.
Questa importante novità ha ottenuto anche il supporto del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle, evidenziando una larga convergenza politica su un tema fondamentale per una società inclusiva e rispettosa verso gli animali.
Noi di LAV abbiamo accolto con favore questa disposizione poiché rappresenta un positivo passo nella giusta direzione rimuovere gli ostacoli che gli animali e le loro famiglie ancora oggi devono affrontare e che impediscono loro di vivere la quotidianità in maniera soddisfacente e senza discriminazioni.
I divieti che limitano la libertà di accesso degli animali e dei loro accompagnatori sono obsoleti e discriminatori, una società civile deve assicurare loro il diritto di fruire liberamente delle città e delle località turistiche.
Vigileremo sulla concreta attuazione di questa disposizione e ci auguriamo che essa sia solo il primo passo per garantire l'accesso agli in tutti luoghi pubblici e aperti al pubblico.
Nel frattempo, continueremo a lavorare affinché gli animali possano vivere e godere insieme ai loro accompagnatori degli spazi pubblici e dei luoghi aperti al pubblico senza discriminazioni.