Aggiornamento 11 settembre
Il cartello è stato rimosso, ma permane il divieto di accesso in spiaggia degli animali, interdetto durante la stagione balneare, con l’unica eccezione dei cani di accompagnamento dei non vedenti. Il divieto in questione, indipendente rispetto all’emergenza, era stato accostato alle misure anti Covid.
Tolto il cartello rimane però il divieto di accesso agli animali in spiaggia durante il periodo estivo che chiediamo a gran voce di rimuovere.
Chiediamo al Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, di rimuovere da subito il cartello “Vietato l’ingresso agli animali” cioè ai cani, posto all'ingresso dell'ascensore del Passetto che conduce alla spiaggia, perché, precisa il cartello “potrebbero essere venuti in contatto con rifiuti contaminati da COVID-19".
Il cartello oltre a porre un divieto iniquo è anche fuorviante. poiché il divieto non ha alcun fondamento scientifico e non vi è mai stata alcuna disposizione nazionale, nemmeno in piena emergenza Coronavirus, che vietasse l’ingresso dei cani in ascensore. Tutti gli organismi scientifici, internazionali e nazionali, sono concordi nel non attribuire agli animali domestici, tantomeno i cani, alcuna funzione nella trasmissibilità del COVID-19.
La conferma che tale divieto è illegittimo, fuorviante, ascientifico, è evidente anche il documento dell’Istituto Superiore della Sanità, “Animali da compagnia e SARS-CoV-2: cosa occorre sapere, come occorre comportarsi” che afferma che “La diffusione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 nell’uomo avviene per contatto interumano” e che “Non esistono evidenze che gli animali da compagnia abbiano un ruolo epidemiologico nella diffusione del virus all’uomo”.