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Il cane Jack, finalmente libero da una prigione stretta, calda e rumorosa

Grazie a una segnalazione giunta allo Sportello LAV contro i maltrattamenti di Verona, oggi Jack è libero e vive in una struttura di fiducia, aspettando una famiglia che lo adotti.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 28 giugno 2024

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Il proprietario di Jack non lo considerava un essere senziente, in grado di provare sofferenza

La stagione diventa più calda, aumentano le temperature e si accendono i condizionatori per rinfrescarsi.

Ma Jack, cane simil pastore tedesco, non è in casa al fresco dell’aria condizionata: lui vive fuori, addossato a un muro contro cui batte continuamente il sole, sotto due condizionatori rumorosi da cui esce aria caldissima, chiuso in un recinto metallico di solo un metro quadrato. Non ha spazio per muoversi, può soltanto girare su sé stesso. Calpesta le sue feci ed è circondato dalle mosche. Magrissimo, beve acqua stantia da settimane.

Jack è in una vera e propria prigione. La sua situazione viene segnalata allo Sportello LAV contro i maltrattamenti di Verona.

I volontari LAV non esitano un solo istante e corrono a fare delle verifiche. Trovano un cane scheletrico, impossibilitato a muoversi, tanto che i muscoli gli si sono atrofizzati e le unghie dei piedi gli sono cresciute lunghe e ritorte.

I volontari si rivolgono immediatamente alla persona che lo tiene segregato così e, come spesso accade, si trovano di fronte un uomo che ignora totalmente quale sia il modo più sano e corretto di tenere un essere vivente. Un uomo che non è mosso da intenti malevoli, ma cresciuto forse in un contesto in cui gli animali venivano considerati oggetti e non esseri senzienti, in grado di provare sofferenza.

Messo di fronte alla situazione infernale in cui stava vivendo Jack, e compresa la gravità delle sue azioni, l’uomo ha acconsentito a cedere il cane ai volontari LAV, nella speranza anche di non avere problemi in seguito alla denuncia che LAV era pronta a depositare.

Oggi Jack è libero da quella prigione e si trova in una struttura di nostra fiducia. É un cane anziano e difficilmente adottabile, ma non perdiamo la speranza e ci auspichiamo che il suo sguardo dolce possa fare breccia nel cuore di qualcuno che lo voglia accogliere e dargli le attenzioni e l’affetto che gli sono sempre mancate.