Lo chiamano “harvest”, prelievo, e lo propongono come “sostenibile”, ma si tratta di un vero e proprio massacro responsabile della morte di più di 44 milioni di canguri, uccisi dal 2000 al 2018.
É il più brutale abbattimento di animali selvatici al mondo, che vede l’Italia primo paese importatore di pelli di canguro in Europa. Stragi lente e dolorose, con un numero impressionante di vittime “collaterali”, cuccioli dipendenti dalle madri, deambulanti o ancora nel marsupio, animali feriti, o fuggiti in preda al panico, tutti condannati a una lenta agonia.
Con la campagna #SALVACANGURI vogliamo sensibilizzare i cittadini, ma anche rivolgerci alle aziende italiane coinvolte nell’import della pelle di canguro nel settore della moda e dell’abbigliamento sportivo, calcio e motociclismo.
Diadora è la prima azienda ad aver annunciato che eliminerà la pelle di canguro dalle sue produzioni.
Proprio per la portata globale di questa strage, stiamo anche sviluppando azioni a livello Istituzionale per chiedere di vietare l’import, in Italia e in Europa, dei prodotti ricavati da questi animali.
Scopri di più sulla strage dei canguri nel Rapporto LAV.
Simone Pavesi
Responsabile Area “Moda Animal Free”