Al via la nuova campagna di comunicazione del Ministero della Salute in collaborazione con LAV sull’importanza dell’identificazione di cani e gatti con microchip e per promuovere la corretta gestione e relazione con i nostri animali.
Al via la nuova campagna di comunicazione del Ministero della Salute in collaborazione con LAV sull’importanza dell’identificazione di cani e gatti con microchip e per informare chi vive con un quattrozampe o voglia inserirlo nella propria famiglia sia sui comportamenti da seguire sia sugli obblighi di legge al fine promuovere la corretta gestione e relazione con cani e gatti.
La nuova campagna ministeriale prosegue il percorso avviato negli ultimi tre anni, in virtù dell’articolo 1, comma 453, della legge 27 dicembre 2019, n.160, articolo inserito nella legge di bilancio del 2019 grazie a un emendamento fortemente sostenuto da LAV.
La campagna di sensibilizzazione affronta, grazie alla pubblicazione “Quattrozampe che cambiano la vita”, tematiche fondamentali per gli animali e la responsabilizzazione delle loro famiglie e la società tutta (promozione dell’adozione, cultura del possesso responsabile, contrasto dell’abbandono), e prevede la diffusione della locandina “Per restare sempre insieme” sulle principali testate stampa dei quotidiani cartacei e in versione digitale sia livello nazionale sia nelle edizioni locali in particolare nelle testate del Centro Sud, area del Paese dove è più diffuso il fenomeno del randagismo.
Al Sud, infatti, l’obbligo di microchip è ancora largamente disatteso, lo dimostra la bassa media di restituzioni dei cani al proprietario nel Mezzogiorno, pari ad appena il 12%, percentuale che sale man mano che ci si sposta verso il Nord Italia, con un 32% al Centro fino ad arrivare a un 85% di media per le Regioni del Nord.
Per sensibilizzare coloro che vivono con un cane o un gatto a identificarli con microchip, uno strumento fondamentale contro l’abbandono, che a breve diventerà obbligatorio su tutto il territorio nazionale anche per i gatti, LAV nei mesi scorsi, ancora in collaborazione con il Ministero della Salute ha realizzato un tour di microchippatura nelle regioni del Sud dove l’obbligo è maggiormente disatteso, privilegiando i Comuni più distanti dai presidi veterinari pubblici in maniera da agevolare i cittadini e gli animali.
Scopri di più sul progetto e sulla campagna di comunicazione sul sito del Ministero della Salute.
Clicca Qui