I bocconi avvelenati sono un pericolo per tutti, soprattutto per gli animali domestici e selvatici, lo testimoniano i tristi fatti di cronaca riportati quasi quotidianamente dagli organi di informazione.
Considerata la gravità e l’entità del fenomeno il Ministero della Salute ha prorogato di dodici mesi a decorrere dal 3 marzo 2014, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, l'Ordinanza Ministeriale sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati.
Considerato come la presenza di veleni o di sostanze tossiche abbandonate nell'ambiente rappresenti un serio rischio per gli animali, per le persone in particolare per i bambini, sia causa di contaminazione ambientale, la proroga è un atto dovuto e necessario nelle more che la materia trovi disciplina nel DDL Lorenzin, al capitolo dedicato alla sicurezza veterinaria.
I contenuti del provvedimento sono del tutto identici a quelli dell’Ordinanza l'OM 10 febbraio 2012, ciò che ci auguriamo vivamente, oltre alla loro trasformazione in legge, è la piena e corretta applicazione dell’Ordinanza da parte di tutti i soggetti coinvolti e campagne di informazione e educazione rivolte alla cittadinanza per debellare il fenomeno.
Ilaria Innocenti, responsabile LAV Cani e gatti