Negli ultimi giorni la nostra sede LAV di Belluno ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di privati cittadini, riguardanti il blocco della vendita di prodotti per animali presso il supermercato LIDL di Via Vittorio Veneto a Belluno.
La motivazione addotta dal supermercato è che il divieto di vendita di tali prodotti fosse stato imposto dalla Prefettura, in quanto non rientranti tra i “prodotti alimentari di prima necessità” vendibili in supermercai e ipermercati, secondo le disposizioni di contrasto alla pandemia applicabili alle "zone rosse" in base al DPCM vigente.
Era già accaduto qualcosa di simile in altre città d'Italia, e anche in questo caso siamo subito intervenuti, con il nostro ufficio legale, inviando una richiesta di chiarimento alla Prefettura di Belluno.
Con una nota a firma del Prefetto datata 24 marzo si comunica che: “… diversamente da quanto rappresentato dalla S.V. questa Prefettura non ha fornito alcuna disposizione interpretativa di carattere generale, inerente a quanto previsto dal DPCM del 2 marzo u.s. in ordine alle modalità di vendita dei beni in questione.” Ed ancor più importante, la Prefettura conferma la nostra posizione: “… si concorda sul fatto che i prodotti alimentari per animali domestici siano equiparabili a generi di prima necessità e, come tali, vendibili all’interno di ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari”.
“Ringraziamo il Sig. Prefetto per la tempestiva risposta che ribadisce l’equiparabilità, ai fini della vendita, dei prodotti alimentari per animali domestici a generi di prima necessità", dichiara LAV Belluno.
Invitiamo dunque il punto vendita LIDL oggetto delle segnalazioni, ed eventuali altri supermercati che abbiano adottato analoghi divieti, a riprendere immediatamente la vendita di cibo per animali, e i cittadini a segnalarci eventuali casi analoghi!