Una vittoria significativa che fa capire l’importanza del supporto ai modelli human-based per il vero progresso della scienza.
Ricerca senza animali: l'intervista al Professor Thomas Hartung
Si è recentemente conclusa la selezione dei 19 progetti che hanno partecipato al Bando riservato a giovani ricercatrici/ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss); al vincitore vanno 70mila euro grazie al contributo del 5xmille (Edizione 2023).
Ciascuna proposta è stata valutata per il merito scientifico da due revisori indipendenti ed esterni all’istituto. Con soddisfazione annunciamo che a vincere è un progetto che si propone di sviluppare un metodo sostitutivo a quelli che prevedono l’utilizzo di animali nel campo dei vaccini [1]. Lo studio, infatti, ha come obbiettivo la messa a punto di un modello sperimentale in vitro basato su cellule primarie umane, muscolari e del sistema immunitario, mimando così il contesto biologico incontrato dai vaccini che vengono somministrati per via intramuscolare.
Una vittoria significativa che fa capire l’importanza del supporto ai modelli human-based per il vero progresso della scienza nel pieno rispetto del valore della vita e della volontà dei cittadini, sempre più a favore di una ricerca senza animali. Auspichiamo che l’esempio del principale centro di ricerca, controllo e consulenza tecnico-scientifica in materia di sanità pubblica in Italia venga ripreso da altri Istituti e dia un chiaro segnale a Governo e Parlamento affinché vengano istituiti nuovi fondi per i modelli animal-free.
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[1] “A biomimetic in vitro model for the immunogenicity assessment of vaccines for human use: exploitation of Peripheral Blood Mononuclear Cell/Muscle Cell cross-talk and innate immune signature for the evaluation of aluminum adjuvanted- and mRNA-based formulations".