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Lupi in provincia di Belluno: sempre più frequenti i tentativi di creare allarme fra i cittadini

Noi di LAV abbiamo scritto al prefetto chiedendo l’organizzazione di una massiccia campagna di informazione.

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Ultimo aggiornamento

martedì 09 aprile 2024

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Animali selvatici

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Vengono utilizzati titoli roboanti e allarmistici che finiscono per creare tensione tra i cittadini

Oramai quasi ogni giorno i quotidiani cartacei e online pubblicano notizie che riportano l’avvistamento di lupi sul territorio della provincia di Belluno. Per vendere qualche copia in più o per acquisire qualche like, spesso vengono utilizzati titoli roboanti e allarmistici che finiscono per creare tensione tra i cittadini raccontando di inesistenti rischi di aggressione. 

“Il problema non è certo rappresentato dall’avvistamento di qualche giovane lupo in dispersione, quanto dalla manipolazione mediatica della notizia che genera ingiustificati allarmi tra i cittadini, preoccupati per la loro incolumità. Massimo Vitturi, Responsabile LAV Area Animali Selvatici

Anche i cacciatori hanno oramai gettato la maschera, parlando apertamente di “abbattimenti selettivi” dei lupi, quando è universalmente riconosciuto che la sicurezza dei cittadini non passa certo per le carabine dei cacciatori, quanto piuttosto attraverso l’informazione e l’educazione, che accrescono le conoscenze per vivere in piena sicurezza nei territori frequentati dai lupi, sapendo come comportarsi nel caso in cui si dovesse avvistare qualche individuo. 

Inoltre, le tensioni indotte da notizie allarmistiche potrebbero sfociare in scontri sociali degenerando anche in disordini fino a giungere ad atti estremi di giustizia “fai da te”, in gravissima violazione delle norme nazionali ed internazionali che proteggono i lupi. 

Per questo motivo noi di LAV abbiamo scritto al Prefetto di Belluno, il dott. Mario Savastano, mettendo a disposizione le proprie competenze in tema di “convivenza pacifica” con gli animali selvatici, acquisite in tanti anni di lavoro sul campo con i migliori professionisti del settore, allo scopo di elaborare un piano di comunicazione da diffondere in tutta la provincia, con l’obiettivo di fornire le risposte alle legittime preoccupazioni dei cittadini, ma soprattutto per informarli sui comportamenti da adottare per evitare di attrarre i lupi presso i centri urbani. 

E’ un fatto gravissimo che il ritorno del lupo sul territorio non sia stato accompagnato da una adeguata campagna informativa a cura delle istituzioni. Non dubitiamo che il Prefetto di Belluno sia preoccupato quanto noi della sicurezza di cittadini e lupi, per questo confidiamo che a breve possa essere avviata una capillare campagna informativa come da noi suggerito. LAV