Chiediamo al ministro Nordio e al ministro Giorgetti di revocare l’asta e dichiarare tutti e 57 gli asinelli non macellabili
Appena abbiamo appreso, qualche settimana fa, la notizia di 57 asini messi all’asta dal Tribunale di Modena, a seguito del fallimento di un imprenditore del Comune di San Possidonio (Modena), siamo subito intervenuti.
Abbiamo scritto ai Ministri dell’Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti e della Giustizia Carlo Nordio chiedendo di revocare l’asta, equiparando questi animali a quelli “da compagnia” non pignorabili ai sensi della Legge 221 del 2015 - e di dichiarare tutti e 57 gli asini non destinati alla produzione alimentare (non DPA). (link)
Domani, 5 marzo, i 57 asinelli di San Possidonio saranno oggetto di asta giudiziaria: continuiamo a chiedere al Ministero della Giustizia e al Ministero dell'Economia e delle Finanze che venga annullata e si stabilisca da parte del Governo che non si può attribuire un prezzo agli animali alla stregua di oggetti o beni immobili.
Al contempo, prendiamo atto che un'altra Associazione, Horse Angels, sta portando avanti da diversi giorni una raccolta fondi per la partecipazione all'asta e che tali fondi, oltre che per l'aggiudicazione, saranno utilizzati, come abbiamo letto, “per castrare i maschietti, per volturare gli equini in anagrafe come non macellabili”.
LAV continuerà a battersi affinché gli asinelli possano vivere senza il rischio di essere sottoposti a uso e sfruttamento di qualsiasi tipo, dall’esser cavalcati alla produzione di latte.