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Anziani e animali d'affezione: in vigore il decreto contente importanti misure

Fortemente volute da LAV, sono un primo passo favorire la convivenza con cani e gatti.

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 20 marzo 2024

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Animali familiari

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Accesso degli animali alle strutture residenziali, adozioni e donazione farmaci

È in vigore dal 19 marzo il decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 65 del 18 marzo 2024 che contiene importanti misure per incentivare la relazione degli anziani con gli animali.

In attuazione della Legge delega 33 del 23 marzo 2023 che, grazie a un emendamento fortemente voluto da LAV il quale prevedeva che, tra i criteri che il Governo doveva osservare per promuovere l'invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità delle persone anziane, vi fosse quello di attuare percorsi per il mantenimento delle capacità fisiche, intellettive, lavorative e sociali, anche mediante la relazione con gli animali di affezione” , il provvedimento rappresenta un positivo passo a favore degli animali e dei loro compagni.

ACCESSO ALLE STRUTTURE RESIDENZIALI E PROTETTE

A partire da subito le Regioni devono promuovere l'accesso degli animali nelle strutture residenziali e nelle residenze protette con finalità di tipo ludico-ricreativo, educativo e di socializzazione, individuandone le relative modalità.
Le Regioni
che, quindi, non potranno che attuare i principi e metterci delle proprie risorse per realizzare quanto previsto dal decreto devono, inoltre, promuovere piani di educazione assistita, anche attraverso la formazione degli operatori – aspetto innovativo e importante - che si prendono cura delle persone anziane, riguardo alle esigenze degli animali con i quali vivono.

INCENTIVAZIONE DELLE ADOZIONI

Sebbene il fondo sia esiguo – si tratta del fondo di 750.000 euro in tre anni, istituito dalla scorsa Legge di Bilancio - curare gli animali sarà più facile.
Il decreto legislativo attribuisce alle Regioni, infatti, per il triennio 2024-2026, il compito di promuovere di progetti che prevedano la corresponsione di agevolazioni per le spese medico-veterinarie, secondo i criteri che saranno individuati con decreto del Ministero della Salute. Le agevolazioni saranno erogate “per incentivare l'adozione di cani ospitati nei canili rifugio e dei gatti ospitati nelle oasi feline da parte delle persone anziane con un nucleo familiare composto da una sola persona e in possesso di un Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità inferiore a euro 16.215.”

DONAZIONE DI FARMACI VETERINARI

Le persone anziane potranno beneficiare anche della donazione di medicinali veterinari.
Con decreto del Ministro della salute, da adottare entro sei mesi, saranno individuati i requisiti reddituali delle persone anziane che potranno beneficiarne, nonché le modalità di donazione e distribuzione gratuita di medicinali veterinari a enti del terzo settore e ai canili e gattili.
La donazione di medicinali veterinari è una misura molto importante poiché tanti anziani sono impossibilitati a comprarli, mentre spesso le confezioni sono sovradimensionate rispetto alla terapia per cui si producono sprechi e si rischiano le “terapie fai da te”.

Le disposizioni in favore degli animali e dei loro compagni anziani sono un altro tassello delle varie iniziative della LAV, che sta portando avanti da anni per favorire la convivenza umani-altri animali.