Animali selvatici sotto attacco: abbiamo consegnato le firme per Presidente Mattarella

Dall'inizio di quest'anno, l'emendamento "Caccia Selvaggia" permette ai cacciatori di sparare a qualsiasi specie, persino nei parchi e in città.

In Italia, la tutela degli animali è un principio fondamentale, sancito dalla Costituzione, ma a causa del Governo, del Parlamento e delle Regioni, l’Articolo 9 è già carta straccia.

Per fermare il più grande attacco della storia alla fauna selvatica abbiamo bisogno del Presidente della Repubblica, il massimo Garante della Costituzione. 

Abbiamo lanciato la nostra mobilitazione  da Roma. Sui muri di via del Babbuccio a Roma è comparsa un’opera dell’artista Harry Greb che  raffigurava proprio il Presidente Mattarella in compagnia degli animali selvatici che oggi sono sotto attacco della politica.

Per tanti giorni il nostro appello ha attraversato Milano sulle fiancate di un grande e glorioso tram.

Sulle statue di animali selvatici in tante città è comparsa una bandiera italiana...

Sabato 25 e domenica  26 novembre siamo scesi in piazza in tante città.

Ai tavoli della nostra associazione, grazie alla presenza costante e motivatissima dei volontari LAV, sono state tantissime le persone [vedi la fotogallery]  hanno potuto sottoscrivere una cartolina che sarà recapitata al Quirinale, per chiedere al Presidente Mattarella un suo coinvolgimento attivo per il rispetto dell’articolo 9 della Costituzione che tutela gli animali, l'ambiente e la biodiversità.

Sabato 2 e domenica 3 dicembre potrai trovarci ancora in piazza.

Se hai perso l'appuntamento con i tavoli LAV, potrai trovarli ancora in alcune città. 

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CHIEDI ANCHE TU AL PRESIDENTE MATTARELLA DI FAR RISPETTARE LA COSTITUZIONE E GLI ANIMALI

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A gennaio 2023 l’approvazione dell’emendamento “caccia selvaggia”, inserito surrettiziamente nella Legge di bilancio e che ora consente l’ingresso dei cacciatori in città e parchi, ha segnato l’avvio del più grande attacco mai sferrato dalle istituzioni contro gli animali selvatici.

Da quel momento, infatti, è cominciata la lenta ma inesorabile demolizione, a esclusivo beneficio dei cacciatori, dei pur limitati principi di tutela della fauna selvatica contenuti nella Legge 157/92. Al punto che oggi i TAR non possono più sospendere i calendari venatori, anche quando questi violano palesemente il dettato delle norme europee che dovrebbero scongiurare il rischio di estinzione delle specie cacciabili.

Mentre la diffusione della Peste Suina Africana è stata utilizzata come pretesto per decretare l’uccisione di più di 600 mila cinghiali l’anno, quando anche la stessa EFSA [Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare] individua nell’uomo il principale vettore della patologia all’interno degli allevamenti suinicoli. Una vera e propria mattanza, quindi, che farà felici soprattutto le squadre di cacciatori-cinghialai, mentre la PSA continua ad espandersi indisturbata in tutto il Paese.

IL PRESIDENTE CON GLI ANIMALI SELVATICI

Contro questo attacco agli animali selvatici, lanciamo una mobilitazione nazionale per chiedere l'intervento del Presidente della Repubblica, come massimo Garante della Costituzione, per far sì che venga rispettata la tutela della biodiversità e degli animali, che con la protezione dell'ambiente e degli ecosistemi sono diventati da quasi due anni principi fondamentali della Repubblica, con un voto a stragrande maggioranza del Parlamento. Principi però calpestati dalle norme approvate in questo ultimo anno.

Sui muri di via del Babbuccio a Roma è comparsa oggi un’opera dell’artista Harry Greb che raffigura proprio il Presidente Mattarella in  compagnia degli animali selvatici che oggi sono sotto attacco della politica.

Credo fermamente che i propositi espressi nell’articolo 9 della Costituzione siano un passaggio fondamentale per la nostra vita e quella delle future generazioni. È per questo che sono grato alla LAV di avermi coinvolto in questa campagna. Dovremmo imparare dagli animali come custodire e proteggere ciò che ci circonda, sembra che lo abbiamo dimenticato. Harry Greb, artista

Siamo molto felici che Harry Greb abbia deciso di affrontare questo tema con la sua arte. Quest’opera è la rappresentazione artistica di un principio fondamentale inserito da meno di due anni nella nostra Costituzione, ma che oggi è già carta straccia la tutela della biodiversità e degli animali, esercitata nell’interesse della comunità internazionale, è infatti quotidianamente calpestata dalla politica nazionale per soddisfare gli interessi della lobby venatoria, una risicata minoranza di cittadini che ha una sola prospettiva: uccidere ogni giorno quanti più animali possibile. Massimo Vitturi, responsabile area animali selvatici

VIENI IN PIAZZA IL 26 E IL 26 NOVEMBRE

Non possiamo più tollerare l’aggressione quotidiana nei confronti degli animali selvatici, utilizzati come strumento di consenso politico da parlamentari disposti a passare sopra la vita di milioni di animali e sopra l’interesse nazionale alla tutela della biodiversità pur di raggranellare qualche consenso, la nostra mobilitazione sarà la risposta di civiltà della maggioranza dei cittadini contro l’oscurantismo fatto di sangue e sofferenza imposto dal Parlamento. 

È per questo motivo che scenderemo in piazza in molte città d’Italia il fine settimana del  25-26 novembre.

Ai tavoli si potrà sottoscrivere una cartolina  che sarà recapitata al Quirinale per chiedere al Presidente Mattarella un suo coinvolgimento attivo per il rispetto dell’articolo 9 della Costituzione.

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