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La cura degli animali: i rappresentanti istituzionali alla nostra inaugurazione

Testimonianze del grande apprezzamento per le azioni LAV rivolte alle fragilità sociali.

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 23 ottobre 2024

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Il diritto alla relazione con gli animali non deve essere discriminatorio

Ieri abbiamo inaugurato l'Ambulatorio sociale veterinario, per la cura degli animali delle famiglia giù assistite da LAV e Comunità di Sant'Egidio.

Ecco alcuni commenti di chi ha accolto il nostro invito a partecipare al taglio del nastro di un progetto tanto sognato e che ora si è concretizzato. Grazie!

[L'ambulatorio veterinario sociale] rappresenta questa capacità di mettere insieme umani e animali e di poter sostenere questa relazione, fatta di tenerezza, fatta d'amore, fatta di conforto e soprattutto di aiuto alle persone più fragili. E allora io ringrazio in modo particolare la LAV e la Comunità di Sant'Egidio che ancora una volta hanno dimostrato la loro vicinanza, la loro capacità di poter includere tutti, di non far diventare il diritto a questa relazione discriminatorio per alcuni e quindi per le persone più indigenti e più fragili. Ambulatori come questo, quindi veterinari sociali, sono un'opportunità, devo dire indispensabile, e soltanto attraverso questo mondo della solidarietà sociale, che un po' dà attenzione agli animali, come la LAV, e un po' d'attenzione agli umani più fragili, come la Comunità di Sant'Egidio, questo può essere possibile. Il Governo italiano gli è grato e dimostra vicinanza e continuerà a dimostrarla in tante iniziative, come quella che abbiamo varato con la riforma anziani, includendo la relazione con gli animali d'affezione per gli umani come una priorità e sostenendo quindi i farmaci gratuiti, con maggiori aiuti per chi vuole adottare un cane o un gatto e può essere maggiormente sostenuto nelle cure veterinarie, perché indigente e in difficoltà. Per dare accessibilità a quelle le strutture residenziali e semiresidenziali di carattere educativo e ludico in cui anche i nostri animali debbono e possono essere accolti, ovviamente formando gli operatori, perché bisogna conoscere i linguaggio dei nostri amici e, ovviamente, anche in questo conoscendoli per proteggerli e promuovere la qualità della vita.
Grazie ancora, il Governo italiano è con voi. On. MARIA TERESA BELLUCCI - Viceministro delle Politiche Sociali


Garantire anche agli animali domestici di persone che vivono in condizioni di fragilità le cure veterinarie necessarie, è un importante segnale di civiltà in aiuto delle famiglie in difficoltà economiche che, per amore dei propri amici a 4 zampe, potrebbero trovarsi nelle condizioni di fare spiacevoli rinunce. Speriamo che altre città d'Italia possano ora seguire l'esempio virtuoso avviato dalla LAV nella Capitale per offrire aiuti concreti anche a tanti anziani che non possono privarsi dell'affetto del loro animale, che considerano un membro della propria famiglia e che rappresenta un valido supporto anche contro la solitudine, e a vantaggio del loro benessere psico fisico e dell'invecchiamento attivo, come rivelano sempre più studi scientifici.[Fonte: Comune di Roma]BARBARA FUNARI - Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale


Trovo sia importantissimo offrire un simile servizio perché bisogna aiutare chi aiuta gli animali. Il compito del Garante è anche questo, sostenere il benessere degli animali ma anche tutte le cittadine e i cittadini che si prendono cura di loro. E trovo giusto e importante anche il metodo seguito, che è quello di portare l'assistenza e la risposta ai bisogni il più possibile vicino alle persone. Una buona pratica da prendere a modello anche da parte delle istituzioni, come del resto ha fatto e continua a fare fin dal suo esordio l'amministrazione Gualtieri. [Fonte: Comune di Roma]
PATRIZIA PRESTIPINO - Garante degli Animali di Roma Capitale



Voglio ringraziare LAV per aver sviluppato questo progetto. L'ambulatorio che abbiamo inaugurato oggi rappresenta un passo importante per la giustizia sociale: garantire l'accesso alle cure mediche tutela in primis gli animali, ma promuove anche il benessere delle persone con cui essi vivono e che si trovano in una situazione di fragilità. Infatti, molto spesso a lenire la solitudine di chi vive senza fissa dimora sono proprio gli animali d'affezione e aprire uno spazio a loro dedicato costituisce un segno di cura a tutto tondo per l'animale e la persona con cui forma una famiglia. Nella più ampia azione di sostegno ai soggetti più fragili nella cura dei loro animali, intendiamo promuovere diverse iniziative, tra cui la costruzione dell'Ospedale Veterinario Pubblico, presso il canile di Muratella: rientra tra gli obiettivi dell'amministrazione garantire agli animali il diritto ad essere curati.SABRINA ALFONSI - Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale

Per questo momento importante, ho voluto portare la testimonianza del Consiglio Regionale, perché deve essere una pratica che sia diffusa, un esempio di diffusione in tutta la Regione Lazio di questa iniziativa importantissima, dove credo innanzitutto di non voler essere ridondante rispetto ai grandi messaggi di cui sono stati portatori e portatrici coloro che mi hanno preceduto negli interventi. Io credo che sia un punto di partenza importante in una società che è la società della solitudine e dove la Regione Lazio dovrà svolgere un grande compito di riflessione relativamente al rapporto con l'animale d'affezione e quanto questo sia importante per il declino cognitivo. Dovremo fare dei passi avanti importanti e spero che questo sia un esempio per iniziative future. Abbiamo iniziative importanti legislative anche all'interno della Commissione, relativamente al rapporto con l'animale d'affezione e a quanto sia importante la loro tutela nell'ambito anche della salute pubblica umana. Parlo dei centri cinofilia per cani per non vedenti, parlo dei centri di cinofilia che rivestono una ruolo importante nel paziente diabetico e di tanti altri aspetti che dovremmo saper privilegiare. Ecco perché ritenevo fondamentale essere qui oggi a testimonianza e portatrice della vostra iniziativa in un Consiglio deve spalancare gli occhi dinanzi a questa realtà. Ottima iniziativa quindi davvero grazie a tutti voi.ALESSIA SAVO - Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Lazio