Prosegue il nostro impegno per cercare di dare giustizia agli animali sofferenti e deceduti nell’allevamento di mucche di Robecco d’Oglio (Cremona), già denunciato da noi nel 2019 e al quale i Carabinieri Forestali hanno posto i sigilli.
Dopo le nuove immagini che abbiamo diffuso, con video che documentano le gravissime condizioni di detenzione per gli animali, e il successivo incontro convocato dal Prefetto con i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e le autorità locali interessate, oggi nel corso di un incontro con i vertici del servizio veterinario ATS, abbiamo chiesto:
“Questo incontro è un ulteriore passo svolto dalla LAV per cercare di mettere fine a una realtà produttiva che ci preoccupa molto per le sofferenze patite dalle mucche e per possibili gravi profili di illegalità: oggi nel corso dell’incontro abbiamo sollecitato misure tempestive, rigorose e risolutive – afferma Roberto Bennati, direttore generale LAV – I sanitari dell’Asl, considerando la situazione problematica oggetto dell’incontro, hanno riferito che valuteranno nel breve periodo ulteriori misure”.