Le associazioni LAV, LNDC Animal Protection, OIPA, LEIDAA, ENPA ringraziano gli assessori alla Sanità Filippo Saltamartini e alla Protezione Civile Stefano Aguzzi per la riunione convocata urgentemente il 21 luglio, alla quale hanno partecipato anche il dirigente della Protezione Civile regionale, David Piccinini, e il funzionario del servizio regionale Prevenzione Veterinaria, Paolo Pierucci.
Abbiamo potuto prendere atto del cambio di passo, ottenuto dopo mesi di pressioni, che inizia a profilarsi nella gestione di questa emergenza visto che, finalmente, dopo le tante richieste rimaste inascoltate, la gestione sanitaria degli animali è stata chiaramente e integralmente affidata all’ASUR, i cui veterinari hanno dunque la piena responsabilità su tutti gli aspetti sanitari per assicurare i quali sono stati messi a disposizione due veterinari pubblici.
Da tempo segnalavamo che non era pensabile che la cura sanitaria degli animali, a parte le sterilizzazioni e i test che venivano effettuati dai veterinari pubblici, ricadesse interamente sul sindaco di Trecastelli e sulla cooperativa che aveva avuto in gestione gli animali.
Purtroppo il cambio di passo si è verificato solo dopo gli oltre 120 cani morti di parvovirosi, un numero che si sarebbe potuto limitare effettuando per tempo le dovute vaccinazioni degli animali. Siamo ancora nel pieno dell’emergenza e il nostro intento è, e rimane, quello di fornire il nostro apporto alla gestione della stessa, pur rimandando a un altro momento l’accertamento delle responsabilità delle autorità sanitarie che, per prime, dovevano accorgersi che non era sostenibile questo tipo di gestione.
Valutiamo molto favorevolmente l’accoglimento di quella che è stata la nostra prima richiesta nell’incontro di ieri, e cioè quella di far parte a pieno titolo del gruppo di lavoro che è stato istituito dalla Regione e la cui prossima convocazione si terrà la prima settimana di agosto.
Nel corso dell’incontro abbiamo avuto importanti chiarimenti sulle operazioni che si stanno svolgendo per il decongestionamento della struttura di Trecastelli e l’individuazione di una ulteriore struttura di supporto, e abbiamo dato concreti suggerimenti al fine di assicurare il benessere degli animali nelle strutture di destinazione.
Per quel che riguarda la ripresa delle adozioni dei cani negativi, abbiamo concordato la data del 31 luglio per i nuovi affidi, da effettuare nel rispetto dei protocolli atti a evitare che i cani da dare in adozione siano possibili portatori di parvovirus.
Accolta anche la nostra indicazione finalizzata alla cura dei cani positivi e a fare del focolaio di brucellosi oggetto di uno studio epidemiologico, tenuto conto del fatto che la brucella canis è una malattia ancora poco studiata.
Nel corso dell’incontro abbiamo sollevato il problema di cui ci hanno messo a conoscenza gli operatori della struttura di Ostra Vetere, la rottura di un pozzo che determina la carenza di acqua, problema che la Protezione Civile si è impegnata a verificare.
Ci auguriamo che l’apertura della Regione alle nostre istanze porti in tempi rapidi a una corretta gestione degli animali e all’inserimento in famiglia del maggiore numero di cani possibili per il benessere degli stessi.