Gli Stati dell'UE sono invitati a intensificare le misure di sorveglianza e di biosicurezza per proteggersi da possibili nuovi focolai di influenza aviaria.
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha diramato l'allerta con una nota. L'avvertimento è conseguenza dei focolai di influenza aviaria tra gli uccelli selvatici – in rotta di migrazione verso l’Europa - in Russia e in Kazakistan negli ultimi mesi.
La recentissima allerta EFSA e la mappa attuale dei focolai di H5N8 in Europa dovrebbero farci riflettere, sui rischi. Un salto di specie può sempre avvenire, gli allevamenti sono affollati di animali cloni uno dell’altro, ottimizzati geneticamente per il massimo profitto: la trasmissione di virus è quasi istantanea.
Camminiamo sul filo del rasoio: l’emergenza coronavirus ce lo sta dimostrando. Solo cambiando stile alimentare e mettendo fine alla richiesta di cibi di origine animale costruiremo barriere forti ed estese contro la diffusione dei virus.
Paola Segurini, Area Veg & Roberto Bennati, Direttore Generale LAV