“Cari amici della LAV vi scriviamo di nuovo per raccontarvi una storia di dolore e di ingiustizia e per chiedervi aiuto”.
Chi scrive è l’associazione albanese Animal Rescue che ci racconta come negli ultimi mesi un centinaio di cani siano spariti dalla città di Tirana e siano stati uccisi in modo crudele, le foto che ci ha inviato parlano da sole.
I volontari sono già scesi in piazza due volte per protestare contro le uccisioni. E lo faranno di nuovo domani, il 4 aprile. Noi non potremo essere presenti, ma abbiamo dato il nostro sostegno. Abbiamo scritto al Sindaco di Tirana e al Comune per sottolineare con forza come riteniamo eticamente inaccettabile il ricorso all’uccisione degli animali per affrontare il fenomeno del randagismo e come ci amareggi che si verifichi nella capitale di un Paese che aspira a entrare come membro dell’Unione Europea.
Ciò che sta accadendo è in netto contrasto la legislazione albanese ed è ormai dimostrato dalla comunità scientifica internazionale che per ottenere risultati efficaci e stabili nel tempo occorra una strategia che preveda la sterilizzazione, la promozione del corretto rapporto uomo – animale, delle adozioni e la responsabilizzazione dei cittadini.
Per tutti questi motivi abbiamo chiesto al Comune di Tirana di fermare immediatamente le uccisioni e di intraprendere la citata strategia, l’unica che è davvero efficace, rispettosa degli animali e della loro natura di esseri senzienti e che garantisce risultati stabili nel tempo.
Ci auguriamo che il nostro intervento sia di aiuto come lo è stato lo scorso anno quando nella città di Elbasan siamo riusciti a fermare la condanna a morte di 400 cani, giudicati malati e aggressivi.
Ilaria Innocenti, responsabile nazionale Settore Cani e Gatti LAV
COSA PUOI FARE TU:
Scrivi una mail al Sindaco di Tirana! Copia il messaggio qui sotto e invialo agli indirizzi email lulzim.basha@tirana.gov.al e info@tirana.gov.al
Al Sindaco del Comune di Tirana
Lulzim Basha
Al Comune di Tirana
Gentile Sindaco,
le chiedo di porre fine alle terribili uccisioni che stanno avvenendo nella sua città per “arginare” il fenomeno del randagismo.
Le immagini di efferatezza contro questi animali innocenti sono eticamente inaccettabili, inoltre l’uccisione dei randagi non può mai essere una soluzione!
Le chiediamo, appoggiando la richiesta della LAV in Italia e di Animal Rescue in Albania, di intraprendere una strategia di contenimento dei randagi attraverso la sterilizzazione degli animali e la promozione di un corretto rapporto uomo-animale!
Distinti saluti