Per contenere la Peste Suina Africana, la ASL 1 di Roma aveva disposto l’abbattimento di questi animali, nonostante non siano malati e la struttura abbia ottemperato alle norme sulla biosicurezza.
Alla “Sfattoria degli Ultimi” è arrivata la notifica di abbattimento di tutti gli animali che ospitano e la vita di tantissimi suidi è a rischio!
Noi siamo subito intervenuti sostenendo il ricorso al TAR e recandoci presso la struttura, dove abbiamo incontrato e intervistato tantissimi amici, tra cui il rifugio Hope, il rifugio Alma Libre, Grugno Clandestino, Ippoasi e l’associazione Progetto Cuoriliberi, ma erano presenti anche altri rifugi come la Fodazione Valle Vegan e il Santuario Capra Libera Tutti.
Questi animali che avevano iniziato una nuova vita, salvati da sfruttamento e maltrattamento, ora, di nuovo, sono condannati a morte, nonostante non siano malati, motivando la disposizione con la necessità di mettere un freno alla Peste Suina Africana.
Un grazie va anche alle Senatrici Monica Cirinna e Loredana De Petris che, insieme a noi, stanno facendo pressione sul Ministro della Salute Roberto Speranza, sul Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e sull’Assessore alla salute Alessio D’Amato. Non è così che si previene la PSA!