Home | Notizie | 5 anni fa il terremoto in Centro Italia: come allora #nonlasciamosolonessuno

5 anni fa il terremoto in Centro Italia: come allora #nonlasciamosolonessuno

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

domenica 22 agosto 2021

Condividi

Mettere in sicurezza gli animali e fare prevenzione, è stato un nostro punto fermo anche nelle zone del Centro Italia colpite dai terribili terremoti di cinque anni fa: le prime, violente scosse, proprio il 24 agosto del 2016, svegliarono il Paese in pieno clima vacanziero.

Subito siamo stati operativi per prestare soccorso agli animali e alle persone in difficoltà tra le macerie e la paura di nuove scosse: dai ricongiungimenti di animali dispersi, alla distribuzione di cibo per i quattrozampe, fino al risanamento del canile sanitario di Rieti con box coibentati (per rendere meno difficile la vita al freddo e al caldo), una casa per cani anziani e disabili e un programma post terremoto di sterilizzazione e identificazione gratuita dei gatti liberi e di famiglia dal febbraio al marzo 2017 durante il quale 217 gatti sono stati testati per FIV e FELV, identificati con microchip e sterilizzati e che ha permesso a distanza di 6 mesi dal tragico evento il ricongiungimento di 12 gatti, orami dati per inesorabilmente dispersi, alle loro famiglie.

Noi #NONLASCIAMOSOLONESSUNO, ecco un bilancio degli aiuti che abbiamo portato nelle zone terremotate, grazie alla solidarietà e alla generosità dei nostri sostenitori e dei volontari:

  • centinaia di segnalazioni raccolte da LAV subito dopo il terremoto 
  • più di 100 interventi sul campo nelle zone colpite dal sisma 
  • 19 punti allestiti per la raccolta di cibo e materiali
  • 20 volontari 
  • 7 veterinari 
  • 5 educatori cinofili
  • 5459 kg di cibo raccolti e distribuiti
  • 1495 accessori per cani raccolti e distribuiti
  • 171 animali (cani, gatti e altri animali) ai quali LAV ha prestato soccorso
  • 217 gatti sterilizzati nel Campo a Cittareale
  • 11 box coibentati donati al Canile Sanitario di Rieti (costo 26.840, euro)
  • attività di formazione per i volontari (Canile di Rieti)
  • una casa per cani anziani e disabili: progetto messo a punto con la L.N.D.C. Sezione di Camerino e Matelica e l’Albero delle Stelle Onlus ()
  • Molte decine di ricongiungimenti di animali con le loro famiglie

E’ un dovere civico prestare aiuto in caso di calamità, e proprio da questa esperienza drammatica sono state gettate le basi per creare Unità di Emergenza LAV, capace di soccorrere gli animali vittime inermi di eventi così drammatici, come i recenti incendi che hanno sconvolto la Sardegna nelle ultime settimane.

Un impegno sancito dal Protocollo di intesa con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, siglato a settembre del 2018, che può contare sulla prima ambulanza veterinaria LAV, fondamentale per affrontare situazioni straordinarie, come l’emergenza causata dalla pandemia, o per intervenire in territori con problemi cronici.

Grazie a quanti ci hanno sostenuto, e continuano a sostenerci!

Oggi, come allora, #nonlasciamosolonessuno

Tu puoi! 5XMILLE LAV