La festa della Liberazione è una ricorrenza forte, che ogni anno ci ricorda come liberare dalle aggressioni sia un'azione doverosa ed etica.
Il 25 aprile è un anniversario molto significativo nella
storia italiana, è la Festa della Liberazione. Si celebrano la resistenza, la resilienza e la vittoria contro un nemico che sembrava
imbattibile.
In questa ricorrenza vogliamo parlare anche della Liberazione
di animali non umani: proprio in questi giorni lo scorso anno è caduto il 10° anniversario di Green Hill e ieri era la giornata mondiale degli animali ‘da laboratorio’.
Liberare prigionieri innocenti dalle gabbie, dalla tortura e dalla morte è sempre un’azione doverosa ed etica. E vogliamo che sia possibile.
Possiamo farlo anche aiutando l’associazione animalista francese One Voice - partner della coalizione europea ECEAE di cui LAV è rappresentante per l’Italia) insieme ad Action for Primates - che ha scoperto 440 macachi confiscati dalle autorità locali perché catturati e detenuti illegalmente nelle isole Mauritius, da sempre luogo di cattura e tratta di macachi di Giava (12000 solo nel 2022) destinati laboratori americani ed europei.
Dopo la confisca i 440 animali sono stati spostati alla Biosphere
Trading Facility il laboratorio in cui ogni anno vengono fatti riprodurre
migliaia di macachi prima di essere venduti per la sperimentazione.
Un salvataggio non salvataggio: i 440 macachi rischiano di finire comunque nei
laboratori, con la scusa che non saprebbero riadattarsi alla vita libera.
Questi animali, invece, sono ampiamente in grado di venire reimmessi in natura.
Noi di LAV conosciamo bene queste situazioni, ci occupiamo da sempre di macachi importati in Italia e lottiamo per vietarne l’impiego. Grazie al nostro costante lavoro siamo riusciti a salvarne quasi 50, riabilitandoli e garantendo loro un’esistenza serena e in un ambiente adatto.
Ti invitiamo a compiere un’azione semplice che può fare la
differenza e garantire ai 440 macachi delle Mauritius una vita libera, piuttosto che dietro le sbarre
di un laboratorio.
Per supportare la campagna organizzata da One Voce e far
pressione sulle autorità locali clicca qui
per inviare una mail precompilata.
E buona festa della Liberazione, che lo sia per tutti.