L’Italia continua ad essere protagonista di un silenzioso sterminio: ogni anno milioni di animali muoiono per testare prodotti o farmaci che non salveranno nessuno, ma arricchiranno le tasche di chi lucra sulla vita delle cavie e sulla salute degli uomini.
Nel 2015 e la vivisezione non solo è ancora legale, ma è addirittura professata come qualcosa di insostituibile, mentre da molto tempo si sa quanto sia un errore metodologico e un’atrocità dal punto di vista morale.
Gli italiani, da sempre contrari a questo orrore, non vengono ascoltati e Università, industrie, Ministero e centri privati continuano a finanziare un modello che appartiene alla fine dell’800, lasciando il nostro Paese in una grave crisi economica e culturale.
Per questo, il 24 ottobre a partire dalle ore 15 a Milano Cadorna, il gruppo di attivisti RISCATTO ANIMALE ha organizzato un grande corteo pacifico contro la vivisezione, un appuntamento importante dove sfileranno varie sigle animaliste, tra cui la LAV, unite per dire Basta alla sperimentazione animale.
Milano e, più in generale, la Lombardia sono zone tristemente note per l’alto numero di stabulari presenti sul territorio e la presenza di Centri di ricerca protagonisti di battaglie in favore della vivisezione, la manifestazione vuole essere un chiaro segnale che gli italiani sono sempre più contrari all’uso degli animali nei laboratori sia per motivazioni etiche che scientifiche, interverranno infatti medici e professionisti da sempre al nostro fianco per contrastare questa pratica inutile, crudele e obsoleta pratica con argomentazioni tecniche e a supporto dei metodi sostitutivi.
Urliamo forte il nostro NO ALLA VIVISEZIONE!
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Michela Kuan
Responsabile Settore Vivisezione