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2024: un nuovo anno in cui celebrare la vita, non la sofferenza degli animali

Scegliere cibi vegetali è un atto lungimirante ed etico.

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 03 gennaio 2024

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Iniziamo l'anno con passo più leggero e consapevole

Dopo i cenoni di Natale e Capodanno, anche per la Befana le persone si ritrovano, e mangiano insieme.  Non dimentichiamo, a conclusione del periodo festivo, gli animali uccisi in vista dei banchetti familiare, anche importandoli da altri Paesi.

Solo a dicembre, in Italia, nel 2022, sono stati uccisi oltre 243mila tra bovini e bufalini, quasi 535mila ovini, oltre 18mila capretti e più di 860mila suini (dati Istat), per un totale di 1 milione e 657 mila animali uccisi, senza contare i numeri enormi degli animali acquatici e tutti quelli che sono stati sfruttati per la produzione di latte, formaggi e uova.

Tingere di sangue le tavole non ha nulla di celebrativo, esplorare invece un menu 100% plant-based permette di conservare le tradizioni e la gioia di stare insieme e, al contempo, di scoprire che l'alimentazione vegetale è ricca di gusto, varia e appagante, e non costringe nessun animale a sofferenza e morte.

Proporre preparazioni senza crudeltà è un modo per abbattere i pregiudizi nei confronti dell’alimentazione vegetale e divertirsi sperimentando nuove ricette per sorprendere anche i commensali più scettici.

E non solo, anche la calza della Befana, da preparare per i più piccoli, ma anche per chi piccolo non è più, può diventare un regalo nuovo ricolmo di frutta invernale, frutta secca ed essiccata in tutte le sue golose versioni. 'Carbone' vegetale,  se è il caso, per chi si è comportato non perfettamente. Poi cioccolatini fondenti e dolcetti vegan anche home-made. Non mancheranno gli oggettini adatti ai bimbi, meglio se motivazionali nei confronti degli animali.

La versione nuova di un regalo tradizionale da spiegare - se necessario -  con le vostre parole più convincenti! 

Nulla giustifica infatti ciò che il nostro sistema alimentare infligge a miliardi di animali ogni anno: le feste non possono e non devono essere una scusa per voltarsi dall’altra parte, peraltro supportando un’industria, quella zootecnica, che contribuisce pesantemente al cambiamento climatico, i cui effetti stiamo tutti iniziando a vivere in prima persona e sulla salute.

La nostra speranza è che queste festività siano state, un momento importante  in cui avvicinarsi all’alimentazione vegetale e farla scoprire alle persone che ci sono vicine, per viverle in modo etico, rispettoso e felice.

Iniziando il 2024 con un passo più leggero e consapevole dell'immenso potere delle nostre scelte vegetali a tavola faremo un dono preziosissimo agli animali e al Pianeta.