Abbiamo le idee chiare e molti progetti. Buoni propositi che metteremo in atto con la determinazione che ci contraddistingue.
L’inizio dell’anno è un momento di propositi e di sogni. Cosa faremo noi di LAV? Non tutto si può prevedere, ovviamente, ma abbiamo degli obiettivi specifici.
Come sempre continueremo a combattere per i diritti di ogni animale, per ampliarne la tutela e perché vengano inasprite le pene per chi causa loro sofferenza e morte.
Nel 2024 apriremo nuovi sportelli contro i maltrattamenti, in altre città italiane. Incominceremo con Bologna e Lucca, che andranno ad aggiungersi a Verona, Bari e Trento. Le segnalazioni ricevute ci permetteranno di intervenire per salvare animali da situazioni critiche: più saranno gli sportelli sul territorio più saremo efficaci nella nostra missione.
La situazione degli animali nei circhi vedrà una
svolta. Epocale e positiva, non permetteremo mai che sia altrimenti!
Entro agosto dovrà essere approvata dal Governo l’attuazione della Legge Delega del luglio 2022 sullo
spettacolo che prevede "ll superamento dell'uso di animali nei circhi e
negli spettacoli viaggianti".
Continueremo ad aiutare le fasce più deboli della popolazione, gli animali e le persone in stato di fragilità sociale, come a volte gli anziani, che condividono con loro la propria quotidianità. Non saremo soli, ma agiremo in sinergia con organizzazioni ed Istituzioni.
Un appuntamento importantissimo ci attende a giugno: le elezioni europee, il cui esito ricadrà sulla vita degli animali nei prossimi anni, in ogni Stato. Ci attiveremo perché i programmi elettorali e i candidati mettano al centro del loro impegno la tutela degli animali e dei loro diritti. E vigileremo sul mantenimento delle promesse.
Dopo un anno di battaglie per scongiurare e sconfiggere il più grande attacco mai sferrato agli animali selvatici nel nostro Paese, non ci fermeremo. Se sarà necessario saremo ancora nelle piazze e nelle aule dei tribunali, perché l'Articolo 9 della Costituzione si rispettato e messo in atto a livello normativo. Orsi, lupi e tutti gli altri animali selvatici a rischio saranno nel cuore delle nostre azioni anche nel 2024.
Interverremo nelle emergenze e dove ci sarà bisogno, come abbiamo sempre fatto: entriamo nel 47° anno di attività per gli animali.
Ci aspettano 365 giorni in cui lavorare ed
impegnarci con la nostra consueta inarrestabile determinazione.
Lo faremo con l'aiuto di chi vede come noi la necessità di essere giusti e proattivi nei
confronti di chi non ha voce.
E chi ne ha meno degli animali?
La loro voce sarà l'insieme di tutte le nostre.
Vi aspettiamo al nostro fianco.