
Il futuro dei lupi è seriamente minacciato.
La Commissione Europea ha proposto di declassare lo status di protezione di questi animali. Se ciò accadrà il lupo potrà diventare specie cacciabile.
Le uccisioni di lupi, anche se inutili per ridurre le predazioni sugli animali allevati, diversamente dalle misure preventive incruente, saranno attuate in tutta Italia. La soglia massima stabilita è compresa tra il 3% e il 5%, ciò significa che fino a 163 lupi potranno essere uccisi nel 2025.
Non vogliamo permetterlo!
L'8 maggio si voterà sulla sorte dei lupi, insieme possiamo salvarli.
APPELLO
Gentile Onorevole,
in vista del voto dell’8 maggio al Parlamento Europeo in seduta plenaria, Le chiediamo di opporsi alla proposta di declassamento dello stato di protezione del lupo nell’ambito della Direttiva Habitat.
Questa proposta, non supportata da solide basi scientifiche, rischia di compromettere seriamente la conservazione della specie, aprendo la strada ad uccisioni anche in Italia. Uccidere i lupi non riduce le predazioni sugli animali allevati e non migliora la coesistenza con questi predatori, inoltre il lupo, predatore chiave degli ecosistemi naturali, svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ambientale.
Un suo declassamento segnerebbe un pericoloso precedente, che allontanerebbe l’Unione Europea dagli obiettivi di tutela della biodiversità e dalle raccomandazioni della comunità scientifica internazionale.
Le chiediamo di agire con responsabilità, difendendo la natura e l’interesse collettivo.
La ringraziamo per l’attenzione e confidiamo in una Sua presa di posizione chiara contro questa proposta.
Cordiali saluti,
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INSIEME POSSIAMO SALVARE I LUPI
Chiedi di fermare la strage dei lupi!
Le istituzioni europee, ignorando principi etici e scientifici, oltre al desiderio della maggior parte dei cittadini, sembrano aver ceduto a una linea ideologica ostile ai lupi. Questa decisione è avvenuta dopo che il pony della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è stato ucciso da un lupo a causa della mancanza della doverosa protezione. Un'inversione di rotta dovuta alla sottomissione alle influenti e ricche lobby dei cacciatori e degli allevatori, che nutrono un odio potente verso i lupi e desiderano la loro eliminazione?
Un lupo scuoiato e appeso. Una provocazione del 2017 alla quale abbiamo risposto in tribunale e ottenuto la condanna dell'assassino nel 2025. La nostra determinazione non ha limiti. Da sempre difendiamo i lupi. Attraverso ricorsi legali nel 2023 e 2024 abbiamo fermato le prime uccisioni in Italia bloccando le decisioni delle Province autonome di Trento e Bolzano. In contemporanea continuiamo a fare pressione sulle istituzioni europee con la campagna Vote 4 Animals e nell'ambito di Eurogroup for Animals. E non ci fermeremo. Mai.