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8 maggio, Bologna | La cultura della donazione per il bene dell'uomo, degli animali e della ricerca

Una tavola rotonda che illustra l'importanza di un atto di generosità che deve diffondersi sempre di più.

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Un'alternativa etica e utile alla sperimentazione animale

La donazione del corpo post mortem permette di studiare l'anatomia umana e simulare interventi chirurgici migliorando le competenze dei medici a beneficio di tutti gli esseri viventi. Si tratta anche di un atto di generosità verso gli animaliche, ancora oggi, a migliaia vengono utilizzati per fini didattici, è un gesto che permette un'alternativa etica, sostenibile e risponde alla visione One Health, che riconosce e tutela l'interconnessione tra la salute degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente.

Giovedì 8 maggio - 17:30 - 19:30

Sala Liberty - Serre dei Giardini - Via Castiglione 134 - Bologna

PROGRAMMA

  • 17:30 Welcome Coffee
  • 17:50 Introduzione a cura di LAV

  • 18:00 Professor Stefano Ratti, medico e docente di Anatomia Umana al Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Alma Mater
    • Donare il corpo alla scienza: un gesto etico che migliora ricerca e formazione in medicina

  • 18:20 Avv. PaoloDonadoni, Dottore d i ricerca in Bioetica
    • Bioetica e disciplina giuridica della donazione del corpo, di organi e di tessuti
  • 18:40 Professoressa Luisella Battaglia, ordinario di Filosofia morale e Bioetica e direttore scientifico dell'Istituto italiano di Bioetica membro del comitato nazionale per la bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri
    • L'ultimo dono. Il valore della donazione in una Bioetica globale
  • 19:00 Ivo Viaggi, Presidente provinciale AIDO Bologna
    • L'esperienza delle associazioni nella promozione della cultura alla donazione
  • 19:15 Conclusione e saluti

*L'evento è patrocinato dall'Istituto Italiano di Bioetica.

Per info e registrazioni: m.kuan@lav.it o v.albanese@lav.it

DOMANDE FREQUENTI

PERCHÉ DONARE IL CORPO ALLA SCIENZA?

In Italia, grazie alla Legge 10/2020, puoi scegliere in vita di donare il tuo corpo alla scienza dopo la morte. Si tratta di una possibilità che non trova la corretta divulgazione e che, quindi, in pochissimi scelgono. La donazione del corpo contribuisce in modo importante all'avanzamento della formazione di studenti e ricercatori. Ogni corpo donato diventa una risorsa insostituibile per studiare il funzionamento dell'anatomia umana e per simulare interventi chirurgici complessi, in un ambiente controllato. Questo permette di migliorare le competenze dei medici, a beneficio di tutti gli esseri viventi, umani e non umani. Gli studenti hanno infatti la possibilità di esercitarsi su ‘modelli' identici a quelli su cui effettueranno suture, interventi, etc. Durante l'evento dell'8 maggio a Bologna, docenti universitari, bioeticisti e il responsabile provinciale di un'associazione che si occupa di donazione di organi e tessuti: tutti contribuiranno a chiarire l'importanza e l'utilità della donazione.

PERCHÉ DONARE IL CORPO È IMPORTANTE PER GLI ANIMALI?

Donare il corpo alla scienza è molto più di una scelta personale, è un atto di generosità anche verso gli animali, per questo noi di LAV abbiamo deciso di divulgarne le potenzialità. Secondo i dati ufficiali, ogni anno, circa 1500 animali vivi (in particolare maiali e roditori) vengono allevati, utilizzati e uccisi per il training medico con elevati livelli di dolore e un'inefficace formazione. Ciò accade nonostante le norme vigenti vietino il ricorso agli animali per scopi didattici, a partire dalle scuole dell'obbligo fino all'università, permettendolo solo in casi eccezionali. La donazione del proprio corpo offre quindi un'alternativa etica e sostenibile e contribuisce in modo concreto anche alla visione One Health, che riconosce l'interconnessione tra la salute degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente e la protegge.

LO STATO DELL'ARTE IN ITALIA E IN EUROPA

L'Italia ha la legge più avanzata e vincolante in UE non solo nel ricorso agli animali per scopi didattici, ma anche perché sin dal '93 permette il diritto all'obiezione di coscienza, un diritto che troppo spesso resta silente. Nel nostro Paese faticano, inoltre, ad essere sostenute campagne di divulgazione sull'importanza della donazione, che siano cellule, organi, tessuti o corpo. Donare è un atto sociale utile per tutti che va incentivato! Il corpo, anche dopo essere stato utilizzato per l'espianto degli organi (che purtroppo spesso non sono utilizzabili) costituisce una risorsa fondamentale per la scienza.

COME DONARE IL CORPO ALLA SCIENZA

Il Ministero della Salute ha individuato alcuni centri accreditati alla gestione dei corpi donati. Tra essi il Centro dell'Università di Bologna è da anni un punto di riferimento nazionale per questa importante iniziativa ed è impegnato nella sensibilizzazione di un numero sempre più ampio di persone sul tema. Il responsabile sarà presente durante la tavola rotonda