In Italia i lupi non sono mai scomparsi, pur avendo subito una fortissima persecuzione nel corso dei secoli che li ha portati sull’orlo dell’estinzione nel corso degli anni 70 del 900, quando la popolazione residua ammontava a poche decine di individui concentrati nell’area dell’attuale Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise.
In Italia i lupi sono specie protetta dal 1971, grazie allo status così acquisito nel corso degli ultimi decenni la popolazione ha potuto riprendere consistenza numerica andando a ricolonizzare le zone del Paese dalle quali erano scomparsi a causa dell’intensa persecuzione umana fatta di fucili, trappole, tagliole e veleni che li ha portati sul baratro dall’estinzione.
Dal 1992 sono protetti anche dalla Direttiva Habitat che li considera specie particolarmente protetta vietandone cattura, uccisione, disturbo, detenzione, trasporto, scambio e commercializzazione, salvo in estremi e rarissimi casi in cui sia dimostrato che non è possibile procedere con soluzioni alternative e non cruente.
A seguito dell’incremento della popolazione di lupi in tutta Europa, proprio in questi giorni la Commissione Europea sta valutando se ridurre il grado di protezione riconosciuto al lupo, ciò potrebbe determinare l’avvio di un periodo che consente il controllo numerico dei lupi, che potranno essere uccisi non solo in rare eventualità e nel rispetto di condizioni stringenti.
I lupi vivono in branchi distinti, ognuno dei quali “sovrintende” un territorio ben specifico, i lupi giovani possono abbandonare il branco allo scopo di cercare una femmina per creare un nuovo branco in una zona libera, questo fenomeno è noto come “dispersione”, è questo il motivo per cui i lupi possono essere avvistati anche fuori dai boschi, in zone prossime agli insediamenti umani, stanno semplicemente cercando nuovi territori da colonizzare,
I lupi sono vittime di numerosi atti di bracconaggio che portano alla morte di almeno un centinaio di individui l’anno
Come accade con qualsiasi animale selvatico non possono essere definiti pericolosi di per sé ma si possono creare delle situazioni nelle quali l’incontro con un lupo può diventare pericoloso. Se ad esempio si dovesse sorprendere un lupo mentre si sta cibando della sua preda, oppure sta accudendo i suoi piccoli, dobbiamo essere consapevoli che si tratta di situazioni estremamente critiche che potrebbero scatenare una reazione difensiva da parte del lupo che si sarà sentito minacciato.
Le prede elettive dei lupi sono altri animali selvatici di ogni dimensione, ma non disdegna anche le carcasse di selvatici. Le malghe che non sono adeguatamente protette, con il gran numero di animali presenti, incapaci di difendersi, possono rappresentare per il lupo una fonte alimentare molto utile per il sostentamento suo e della sua prole, questo è il motivo per cui i lupi si possono avvicinare alle malghe
Le tecniche più efficaci si sono dimostrate essere: le recinzioni elettrificate, i dissuasori visivi e acustici e la presenza del pastore.
Il lupi del Trentino e di Bolzano sono in pericolo di vita e per salvarli abbiamo bisogno del tuo aiuto! Stai al nostro fianco in questa e in tutte le altre battaglie dalla parte degli animali con il tuo 5X1000.
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